Borse: per i mercati asiatici la settimana comincia in ribasso

- di: Redazione
 
I mercati azionari dell'area pacifico-asiatica hanno cominciato la settimana di contrattazioni al ribasso. In particolare in terreno negativo hanno chiuso le borse di Shanghai, Tokyo, Hong Kong e Seul, al contrario di quella di Sydney. Venerdì l'indice di riferimento S&P 500 di Wall Street ha perso lo 0,4%, dopo la decisione della Federal Reserve di fermare la spirale di aumento dei tassi di interesse, pur sottolineando che la guerra all'inflazione non è affatto vinta.

Borse: per i mercati asiatici la settimana comincia in ribasso

Lo Shanghai Composite Index ha perso lo 0,3% a 3.262,59 e il Nikkei 225 di Tokyo ha chiuso perdendo lo 0,3% a 33.591,82. L'Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,6% a 19.915,51. In terreno negativo anche il Kospi di Seul (- 0,8% a 2.605,469, mentre l'S &P-ASX 200 di Sydney ha guadagnato lo 0,4% a 7.277,70. In calo anche Nuova Zelanda, Singapore, Jakarta e Bangkok.

Venerdì, l'S &P 500 è sceso a 4.409,59 ma ha chiuso con un quinto guadagno settimanale consecutivo. È vicino al massimo di 14 mesi dopo un aumento del 15% quest'anno. Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,3% a 34.299,12. Il composito Nasdaq è sceso dello 0,7% a 13.689,57.

Un sondaggio, reso noto venerdì, ha riferito che i consumatori statunitensi stanno riducendo le loro aspettative per l'imminente inflazione. La lettura preliminare del sondaggio dell'Università del Michigan ha anche suggerito che il sentimento dei consumatori si sta rafforzando più del previsto.

Nei mercati dell'energia, il greggio USA di riferimento ha perso un dollaro, a 70,93 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Merchant Exchange. Il greggio Brent ha lasciato 1,16 dollari, a 75,45 dollari al barile.
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