Borsa: Europa accelera a meta' seduta con calo inflazione Ue, Milano +1,2%

Le Borse europee accelerano e si portano sui massimi di giornata grazie alla frenata piu' consistente delle attese dell'inflazione europea in settembre. A meta' seduta il Ftse Mib di Piazza Affari guadagna l'1,2%, mentre nel resto del Vecchio Continente Francoforte sale dell'1,03%, Parigi dell'1,09%, Londra dello 0,83% e Amsterdam dell'1,3%. Il mese scorso, in base alla stima flash di Eurostat, e' proseguito il calo dell'inflazione nell'area euro, che si e' portata al 4,3% annuo dal 5,2% di agosto e contro attese per una flessione piu' contenuta al 4,5%. Nel pomeriggio e' attesa la lettura sui prezzi al consumo Usa in base all'indicatore Pce. Tra i principali titoli milanesi, gli acquisti premiano Amplifon (+3,22%), A2a (+2,86%) e Terna (+2,76%). In rialzo del 2,38% Prysmian grazie ai nuovi contratti da 1,1 miliardi in Germania e alla prospettiva di ottenere la commessa per la nuova interconnessione sottomarina tra Toscana, Sardegna e Corsica. Sotto i riflettori Generali (+0,46%), dopo l'ispezione dell'Ivass che ha mosso alcune osservazioni sulla governance, e Intesa Sanpaolo (+0,84%) dopo che Vladimir Putin ha firmato il decreto che le consente di vendere la controllata russa. Debole Tenaris (-0,59%). Sul valutario, l'euro riconquista quota 1,06 dollari dopo essere sceso ieri a un minimo dal dicembre 2022 sotto gli 1,05. La moneta unica vale 1,0611 dollari da 1,0506 ieri in chiusura ed e' indicata 158,16 yen (da 157,72), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 149,04 (da 149,37). Torna a salire il prezzo del petrolio: il future novembre sul Wti segna +0,87% a 92,51 dollari al barile, mentre l'analoga consegna sul Brent sale dello 0,81% a 96,15 dollari. Gas in calo dell'1,7% ad Amsterdam a 42,3 euro al megawattora.