Borse: nervosismo sui mercati dell'area Asia-Pacifico

- di: Redazione
 
Le borse dell’area Asia-Pacifico hanno avuto una giornata nervosa. L’indice Hang Seng di Hong Kong è rimasto piatto, mentre il CSI 300 cinese è salito dell′1%, quando per domani sono attesi i dati relativi all'indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero.

Borse: nervosismo sui mercati dell'area Asia-Pacifico

Ieri Hong Kong ha dichiarato che eliminerà i limiti alla proprietà nel tentativo di sostenere il settore immobiliare e prevede una crescita economica compresa tra il 2,5% e il 3,5% per il 2024. Il Nikkei 225 del Giappone (che ad inizio di settimana ha raggiunto livelli record) ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 39.166,19, mentre il Topix è rimasto piatto a 2.675,73. Il Kospi della Corea del Sud è sceso dello 0,4%, mentre il Kosdaq a bassa capitalizzazione è tornato positivo, con un rialzo dello 0,14%.

In Australia, l’indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,5% chiudendo a 7.698,70. Ieri i mercati azionari statunitensi sono scivolati, mentre l'attenzione degli investitori si sposta oggi sull'indicatore sull'andamento dell'inflazione cui fa riferimento la Federal Reserve.

L’indice S&P 500 è sceso dello 0,17%, mentre il Nasdaq Composite ha lasciato lo o,55%. La media industriale del Dow Jones ha perso 23,39 punti, o lo 0,06%, registrando il terzo giorno consecutivo di perdite.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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