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Tutto pronto per il bonus acqua potabile: i dettagli

- di: Daniele Minuti
 
Tutto pronto per il bonus acqua potabile: i dettagli
Sono state pubblicate le regole per il "Bonus acqua potabile", credito d'imposta introdotto dalla legge di bilancio 2021 che spetta a chiunque acquisti sistemi volti a migliorare la qualità dell'acqua da bere sia nella propria abitazione che nelle imprese, riducendo quindi l'uso di contenitori di plastica (sistemi di filtraggio, mineralizzazione).

Il provvedimento firmato dal direttore dell'Agenzia delle Entrate descrive criteri e modalità di riscossione del bonus, con la prima finestra utile per comunicare le spese arrivate nel 2021 che è fissata per il febbraio del 2022.

La previsione della legge di bilancio 2021 è quella di un credito di imposta del 50% (fino a esaurimento risorse di 5 milioni annui) per le spese fra il gennaio del 2021 e il dicembre del 2022 sui sistemi di miglioramento dell'acqua potabile. Potranno usufruirne persone fisiche, soggetti esercenti attività di impresa, arti, professioni ed enti non commerciali: bisognerà comunicare le spese tramite presentazione di fattura elettronica o documento commerciale con un codice identificativo per il soggetto (per privati o soggetti diversi da quelli esercenti, servirà pagare con versamento bancario, postale o altri sistemi che non contemplino i contanti).

Le spese andranno comunicate nella finestra di febbraio dell'anno successivo a quello delle spese, inviando il modello nell'area web dell'Agenzia delle entrate, con il bonus che potrà essere usato in compensazione tramite F24. Il credito, come detto, è pari al 50% della spesa fino a un massimo di 1.000 euro di acquisto per ciascun immobile per le persone fisiche e di 5.000 euro per ogni immobile con uso in attività commerciale/istituzionale, per esercenti attività d'impresa, arti e professioni oltre che per gli enti non commerciali. Dato però il tetto dei 5 milioni di euro annui, l'Agenzia delle entrate calcolerà la percentuale confrontando l'importo all'ammontare del credito d'imposta che risulterà da tutte le comunicazioni presentate tramite procedura regolare.

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