La disfida del biliardino: multe ai gestori che non ne denunciano il possesso all'Agenzia delle Dogane

- di: Daniele Minuti
 
Il Sindacato Italiano Balneari, aderente a Fipe-Confcommercio, lancia l'allarme in vista dell'estate. Per il caldo? Per un crollo dei flussi turistici? Niente di tutto questo, per il pericolo che i gestori rischiano di corre nel caso mettano a disposizione dei clienti...il calcio balilla.

Biliardino: multe ai gestori che non ne denunciano il possesso

Il presidente di Sib, Antonio Capacchione, ha infatti spiegato come siano in arrivo multe per chi esibisce un biliardino, anche gratuitamente, il cui possesso non sia regolarmente denunciato all'Agenzia delle Dogane: "Siamo alla follia" - ha spiegato Capacchione - "il calcio balilla viene trattato come il videopoker lancia l'allarme. Tutti sono tenuti a denunciare calcio-balilla, ping pong e flipper, anche se gratuiti, e si deve attendere l'autorizzazione per metterlo in esercizio. In attesa, per ogni biliardino la sanzione è di 4.000 euro".

Una norma che riguarda non solo i gestori di stabilimenti ma anche gli oratori e le associazioni no profit, dove il biliardino è spesso messo a disposizione senza l'obbligo di pagare per utilizzarlo.

Non si è fatta attendere la risposta da parte dell’Agenzia delle Dogane, che ha ricordato come questa imposta (dell'ammontare di una decina di euro ogni mese) esiste da oltre 20 anni e che nulla sia cambiato a livello normativo, anzi, che adesso sia possibile usare una semplice autocertificazione per poter utilizzare il calcio balilla. In più, Marcello Minenna (direttore generale dell'Agenzia delle Dogane) ha dichiarato che al momento non è stato dato mandato agli uffici ispettivi di effettuare verifiche ulteriori dato che ci si trova in un periodo di transizione.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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