Discorso d’addio, Biden avverte l’America: democrazia e futuro in pericolo

- di: Bruno Coletta
 
Joe Biden, nel suo discorso di addio alla nazione pronunciato dallo Studio Ovale, ha tracciato un bilancio del suo mandato e lanciato avvertimenti su alcune delle sfide più urgenti che attendono gli Stati Uniti. Dalla necessità di preservare l'equilibrio dei poteri alla lotta contro il cambiamento climatico, Biden ha esortato il Paese a non abbassare la guardia di fronte alle minacce alla democrazia e al bene comune.

Il passaggio di consegne e il ruolo di Trump
Parlando dell’accordo negoziato dalla sua amministrazione per Gaza, Biden ha sottolineato che “sarà implementato dalla futura amministrazione, che è stata costantemente informata”. L’affermazione, rilasciata nel contesto del passaggio di potere a Donald Trump, riflette un approccio collaborativo in vista della transizione. Secondo fonti vicine all'amministrazione, Trump ha partecipato a briefing regolari sul tema, un segnale di continuità in una fase politicamente delicata.

La difesa delle istituzioni e della Costituzione

Tra i punti centrali del discorso, Biden ha ribadito l’importanza di salvaguardare la separazione dei poteri e il sistema di “checks and balances”. Ha dichiarato: “La Costituzione ha mantenuto la nostra democrazia più a lungo di qualsiasi altra nazione nella storia”. Il presidente uscente ha ammonito contro ogni forma di abuso di potere, sottolineando come il rispetto delle istituzioni sia essenziale per il futuro del Paese.

L’allarme sull’oligarchia nascente

Biden ha poi messo in guardia contro l’ascesa di una “oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza”, che rischia di erodere i principi fondamentali della democrazia americana. Questo monito riflette le preoccupazioni crescenti sulla disuguaglianza economica e sulla concentrazione del potere nelle mani di pochi, un tema che ha caratterizzato gran parte del suo mandato.

Il cambiamento climatico sotto attacco
Tra i temi più urgenti affrontati, Biden ha segnalato la presenza di “forze potenti” determinate a mettere in discussione gli sforzi per combattere il cambiamento climatico. “Non possiamo permettere che interessi particolari blocchino il progresso verso un futuro sostenibile”, ha affermato, indicando la necessità di una mobilitazione bipartisan per affrontare l’emergenza ambientale.

La disinformazione: una sfida cruciale

Infine, il presidente uscente ha denunciato il pericolo rappresentato dalla disinformazione, definendola una “valanga” che minaccia di seppellire la capacità degli americani di distinguere i fatti dalla propaganda. “Senza una base condivisa di verità, non possiamo avere un dibattito democratico significativo”, ha sottolineato Biden, invitando i media e le piattaforme digitali a intensificare gli sforzi per contrastare la diffusione di notizie false.

L’eredità di Biden e le sfide future

Con il suo discorso di addio, Joe Biden ha consegnato al Paese una visione chiara delle sfide che attendono gli Stati Uniti. Se da un lato ha rivendicato i progressi ottenuti durante il suo mandato, dall’altro ha messo in guardia contro i rischi di una democrazia vulnerabile alle pressioni interne ed esterne. Il futuro presidente eredita un Paese diviso, ma anche le fondamenta per continuare a costruire una nazione resiliente e orientata al progresso.
 

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