BCC Iccrea: coefficienti patrimoniali ben oltre i requisiti BCE, solidità sistemica confermata

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Il gruppo Bcc Iccrea si attesta tra le istituzioni finanziarie italiane più solide, grazie a un consistente rafforzamento patrimoniale che va ben oltre i requisiti fissati dalla Banca Centrale Europea (BCE). La recente notifica prudenziale SREP per il 2025 evidenzia un Pillar 2 Requirement pari al 2,52%, portando il requisito complessivo di Common Equity Tier 1 (CET1) consolidato al 9,50%.

BCC Iccrea: coefficienti patrimoniali ben oltre i requisiti BCE, solidità sistemica confermata

Questa soglia riflette l'inclusione del gruppo tra le istituzioni significative da parte della Banca d'Italia, sottolineandone la rilevanza sistemica per il panorama finanziario italiano. Tuttavia, i risultati patrimoniali consolidati al 30 settembre 2024 dimostrano una capacità di eccedere ampiamente tali requisiti minimi, con un CET1 ratio al 23,66% e un Total Capital ratio al 24,82%.

Dettagli tecnici del risultato patrimoniale

Il gruppo ha registrato una crescita significativa dei coefficienti patrimoniali nel corso dell’ultimo anno, favorita da una gestione prudenziale del rischio e da un incremento delle riserve di capitale. Questa performance posiziona il gruppo tra i migliori in termini di buffer patrimoniale, evidenziando una gestione proattiva del Pillar 1 Requirement e dei requisiti di capitale aggiuntivi imposti dall’autorità di vigilanza.

La robustezza dei coefficienti patrimoniali riflette un’efficace allocazione del capitale, con una particolare attenzione alla qualità degli attivi ponderati per il rischio (RWA) e al mantenimento di livelli di liquidità ben oltre gli standard normativi.

Strategia di gestione e resilienza strutturale

Il superamento del livello minimo richiesto dal CET1 ratio (9,50%) di oltre 14 punti percentuali rappresenta un indicatore chiave della resilienza del gruppo. Tale margine permette a Bcc Iccrea di affrontare con maggiore flessibilità eventuali scenari avversi, in linea con gli stress test più severi della BCE.

Il focus su una diversificazione prudenziale degli attivi e sulla mitigazione dei rischi creditizi ha contribuito a consolidare una struttura patrimoniale che può essere considerata tra le più stabili nel mercato delle istituzioni significative. Questa strategia si riflette anche nell’efficace gestione dei coefficienti di leva finanziaria e nei costanti investimenti in tecnologia e digitalizzazione, che rafforzano la competitività del gruppo nel settore bancario.

Rilevanza sistemica e contributo all’economia reale

La designazione di Bcc Iccrea come istituzione significativa sottolinea il suo ruolo strategico nel sistema bancario italiano. Con una rete capillare di banche di credito cooperativo, il gruppo contribuisce direttamente al finanziamento delle PMI e delle famiglie italiane, giocando un ruolo cruciale nell’economia reale. La solidità patrimoniale, quindi, non è solo un risultato tecnico, ma rappresenta una garanzia per i territori serviti dal gruppo.

Prospettive per il 2025

Grazie al significativo surplus patrimoniale e alla solida governance del rischio, Bcc Iccrea si trova in una posizione favorevole per affrontare i requisiti regolamentari futuri, tra cui l’implementazione completa di Basilea IV. La capacità di mantenere livelli patrimoniali così elevati pone il gruppo tra i leader del settore, con un margine di manovra che consentirà di cogliere opportunità di mercato anche in contesti macroeconomici sfidanti.

Concludendo, il risultato comunicato dalla BCE rafforza ulteriormente la reputazione di Bcc Iccrea come uno dei gruppi bancari più patrimonializzati del mercato, confermando la capacità di unire rigore normativo, resilienza operativa e supporto alle economie locali.
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