Banca Ifis: "Il 70% delle PMI prevede ricavi in crescita nel prossimo biennio"

- di: Daniele Minuti
 
L'Ufficio Studi di Banca Ifis ha pubblicato l'ultimo Market Watch PMI, realizzato in collaborazione con Format Research. Dall'analisi diffusa, è chiaro come le Piccole e Medie Imprese italiane stiano sentendo il ritrovato clima di fiducia, anche dovuto alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in arrivo, prevedendo un miglioramento della propria condizione economica nel prossimo biennio.

Banca Ifis: "Il 70% delle PMI prevede ricavi in crescita nel prossimo biennio"

Il 69% delle PMI prevede una crescita dei ricavi grazie alla domanda interna e il 70% stima un aumento del business per le vendite all'estero (spiccano comparti della Meccanica e Chimica-Farmaceutica). Dopo un biennio durissimo, molte delle imprese (63%) dichiarano di non aver comunque subito impatti, con il 37% che ha visto anche un miglioramento (45% per le PMI con più di 50 addetti). Da qui i potrà guardare al futuro con più ottimismo: se qualità e la flessibilità dell’offerta diventeranno driver principali dello sviluppo internazionale, il reperimento delle materie prime e il rincaro dell’energia freneranno la crescita, tenendo sempre d'occhio le sfide relative alla transizione digitale e quella ecologica (difficilmente raggiungibili per il 23% delle PMI intervistate).

Quali sono le priorità per le imprese? "Quelle indicate dalle PMI per la competitività nel prossimo futuro" - spiega la nota ufficiale di Banca Ifis - "vedono al primo posto per il 40% la qualità del prodotto, per il 33% sarà necessario ampliare la gamma dei prodotti e servizi, un 27% agirà sul pricing (all’insù), il 19% si affiderà alla leva del marketing, il 14% punterà sulla sostenibilità. Il B2B continuerà a essere la specializzazione delle imprese italiane che dimostrano sempre più familiarità con l’e-commerce già utilizzato dal 33% del campione, e ben il 12% si aspetta una crescita nel prossimo biennio. Il sentiment positivo degli imprenditori è influenzato anche dal PNRR: il 54% delle PMI ipotizza infatti un impatto positivo sull’intero sistema economico del Paese. Tra gli effetti attesi: un aumento degli investimenti pubblici/privati e delle agevolazioni, maggiore competitività sui mercati internazionali, aumento del PIL nel medio-lungo periodo a spinta dei consumi interni e miglioramento delle infrastrutture".

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