Banca Ifis: rilevati da Cerberus 2,8 miliardi di euro di crediti deteriorati

- di: Daniele Minuti
 
Banca Ifis ha annunciato di aver concluso la più grande acquisizione di Npl mai effettuata nella sua storia: l'Istituto ha infatti siglato un accordo con una società del gruppo Cerberus Capital Management L.P. finalizzato all'acquisizione di un portafoglio di crediti in sofferenza del valore nominale complessivo di 2,8 miliardi di euro.

Banca Ifis rileva 2,8 miliardi di crediti deteriorati dal gruppo Cerberus

Come spiegato dal comunicato ufficiale, lo stock è composto da circa 300.000 crediti unsecured, originati da istituti bancari e finanziari italiani e che derivano principalmente da contratti di credito al consumo (quindi prestiti personali, finalizzati o auto).

Questa operazione, che per dimensioni di portafoglio diventa la più grande vendita diretta di Non Performing Loans del 2021 nel nostro Paese (sia nel mercato primario che secondario), permette a Banca Ifis di raggiungere in anticipo l'obiettivo stimato per la fine dell'anno di acquisto di portafogli NPL fissato a 3 miliardi di euro. "Per via dell'acquisizione" - spiega una nota ufficiale - "il portafoglio di proprietà del Gruppo Banca Ifis ammonta oggi a 21,8 miliardi di euro di valore nominale a cui si aggiungono 3,4 miliardi di euro in gestione conto terzi per un ammontare complessivo di 25,2 miliardi di euro (valore nominale)".

Katia MariottiChief NPL Officer di Banca Ifis (nella foto), ha commentato: "Siamo molto soddisfatti dell'accordo raggiunto con Cerberus che rafforza il ruolo di Banca Ifis come partner di valore di istituti bancari e fondi. Si tratta di un’operazione che sia per volumi che per tipologia contribuisce in modo importante ad affermare la nostra leadership nel segmento unsecured retail. Con questa operazione Banca Ifis raggiunge in anticipo i target di acquisti previsti per il 2021. Questo record si aggiunge a un altro record: quello dei recuperi di cassa registrati nei primi sei mesi del 2021".
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