Scornajenchi (Andaf e Terna): "Tradurre in numeri la sostenibilità: il ruolo sempre più cruciale dei CFO"

- di: Redazione
 
Il ruolo sempre più cruciale dei Cfo, la mission, le iniziative e le sfide dell’Andaf (Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari). Parla Agostino Scornajenchi, Presidente di Andaf e Cfo di Terna S.p.A.

Intervista ad Agostino Scornajenchi, Presidente di Andaf e Cfo di Terna S.p.A.

Dottor Scornajenchi, in questo contesto di grandi cambiamenti sulle ali del binomio digitalizzazione/sostenibilità, come sta cambiando la figura e il ruolo del Cfo (Chief financial officer)?
Oggi il compito del Cfo non è più solo quello del “custode” del bilancio aziendale, ma è anche e soprattutto quello di collaborare con l’Amministratore Delegato, fornendo supporto per analizzare i cambiamenti di scenario e valutarne i rischi. I Cfo contribuiscono attivamente alla strategia dell’azienda, in un contesto in cui i nuovi paradigmi di gestione sostenibile richiederanno visione, intuizione e rapidità di esecuzione. La figura del Cfo si è pertanto evoluta rispetto al passato e ha assunto un ruolo sempre più determinante all’interno delle imprese.

Qual è l’obiettivo principale che si è posto nel suo mandato triennale all’Andaf?
Obiettivo della mia consiliatura è soprattutto quello di aiutare l’associazione a essere fattivamente al fianco degli associati. Andaf, infatti, non deve essere solo un luogo di incontro e condivisione di esperienze, ma un’occasione grazie alla quale le nostre esperienze e attività possano diventare un vero strumento utile al lavoro di tutti i giorni. In questo senso, ci siamo già messi al lavoro per migliorare e aggiornare gli scambi informativi fra gli associati, nonché per promuovere iniziative concrete che siano di supporto all’attività dei direttori finanziari.

Quindi concretezza e fattività sono i termini che descrivono al meglio il suo mandato. Avete già avviato nuovi progetti per raggiungere i vostri obiettivi?

A valle del Congresso dell’associazione a Genova, che si è tenuto a settembre, abbiamo avviato le procedure per il rilascio di attestazioni sulla qualità professionale degli associati e, per la prima volta, certificazioni del profilo professionale a livello europeo, che vengono rilasciate anche per le organizzazioni, ai sensi della prassi PDR/UNI104/2021. Questo processo di certificazione coinvolge sia i soci “senior” di Andaf, che hanno così a disposizione un formale riconoscimento della loro professionalità, sia i giovani, che possono avvicinarsi all’associazione certi di ricevere un elevato standard formativo. È stato un importante traguardo per l’associazione il riconoscimento da parte del MISE ad ANDAF di poter rilasciare, ai sensi della Legge 4/2013, l’attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati dai nostri soci alle loro imprese e agli stakeholder.

Quali sono le sfide che hanno di fronte a loro i Cfo?
La sfida per il direttore finanziario è, in particolare, quella di tradurre in numeri la sostenibilità, entrata ormai di diritto nel business di ogni impresa e sempre più al centro dell’interesse della comunità finanziaria. I direttori finanziari hanno vissuto l’esperienza dell’applicazione dei principi contabili internazionali, ai quali si sono dovuti adeguare per standardizzare le regole contabili a livello mondiale. Abbiamo lavorato per garantire informative omogenee e il nostro impegno ha sicuramente favorito l’adozione dei nuovi standard.
Allo stesso modo, ritengo che occorra adottare un approccio simile anche per la misurazione dei principi di sostenibilità e dei benefici sull’ambiente o sulla società prodotti da un’azienda attraverso la sua attività. Per fare questo abbiamo bisogno di creare e adottare degli standard internazionali. Non è un calcolo semplice, perché i benefici di un investimento in un’ottica di sostenibilità non sono sempre immediati, e sono difficili da misurare in modo oggettivo. Tuttavia, questo passaggio è necessario per valutare i costi o i vantaggi legati alla sostenibilità, e va fatto tenendo sempre a mente che solo così potremo aiutare il business dei prossimi anni.

In tema di sostenibilità, in qualità di Presidente dell’Andaf lei in un’intervista ha messo in guardia dal cosiddetto greenwashing, cioè etichette di sostenibilità autoassegnatesi dalle imprese, ma prive di contenuti reali. Ha affermato: “Gli investitori al momento si fidano delle spiegazioni delle aziende. Ma arriverà il momento in cui qualcuno comincerà a valutare l’effettiva adeguatezza delle proposizioni aziendali. Abbiamo bisogno di indici, ranking e di metriche per riconoscere le migliore pratiche e aiutare gli investitori a scegliere l’investimento in termini di sostenibilità”. A suo parere, a che punto siamo oggi?
Ci siamo messi in moto per raggiungere il risultato. E le posso assicurare che, dal momento del mio insediamento alla presidenza dell’Andaf, uno dei primi compiti che ci siamo dati come associazione è stato proprio quello di contribuire alla definizione di standard per misurare la sostenibilità, riconosciuti a livello internazionale. Come le dicevo, si tratta di un passo necessario se vogliamo che le aziende possano concretamente generare un valore - che sia misurabile e certificabile - dalle proprie politiche di sostenibilità.

Anche per Terna la sostenibilità è un valore chiave?
La sostenibilità per Terna è un driver strategico, un elemento cruciale del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy” e uno dei pilastri su cui si basa l’intera l’attività del Gruppo. La sostenibilità si concretizza attraverso la definizione di specifici obiettivi, finalizzati alla creazione di valore nel medio-lungo termine per l’azienda e i suoi stakeholder. Il 95% dei circa 9 miliardi di euro di investimenti previsti nel Piano di Terna, infatti, è per sua natura sostenibile, in base ai criteri della Tassonomia Europea. Tali investimenti sono finalizzati principalmente all’integrazione delle fonti rinnovabili non programmabili e all’incremento dell’efficienza e della affidabilità della rete elettrica, anche a sostegno della ripresa economica del Paese.
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