Agroalimentare, Patuanelli: "Soddisfatto delle cifre provenienti dal Pnrr"

- di: Daniele Minuti
 
Il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, è intervenuto nella trasmissione televisiva Agorà in onda su Raitre per commentare come il settore agroalimentare potrà beneficiare dalle risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato poche settimane fa in Parlamento dal premier Draghi.

"Sono soddisfatto per l'impianto complessivo del Pnrr" - ha detto Patuanelli - "anche per aver visto le cifre destinate all'agroalimentare più che triplicate rispetto ai piani iniziali previsti a gennaio di quest'anno. Nell'attuale Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci sono ben sette progettualità che saranno importanti per il settore: i contratti di filiera, la gestione complessiva del sistema irriguo, i processi di meccanizzazione degli impianti agricoli, l'intero comparto energetico che ha un costo molto rilevante per le imprese e ci sono tre progetti ben differenti. Il superbonus? C'è sicuramente un accordo, ognuna delle forze parlamentari ha ben capito quanto importante sia questa misura messa in campo dal Movimento 5 Stelle che tiene insieme tre grandi argomenti: la questione ambientale, la questione sociale e dà rilancio anche al settore edile che nel nostro paese era fermo dal 2008. Con un'unica misura riusciremo a centrare ben tre obiettivi, il superbonus esiste già ed è in vigore, la cosa più importante adesso è prorogarne la validità fino alla fine del 2023 è questo è un impegno del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del Consiglio dei Ministri, oltre che di tutte le forze politiche coinvolte".

In ultimo un commento sul Ponte sullo Stretto: "Non si tratta di un progetto contenuto nel Recovery Plan ma sono comunque soldi dei cittadini italiani. Oggi c'è uno studio compiuto dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile che non abbiamo e la nostra decisione rimane sospesa perché abbiamo bisogno di consultarne i risultati. Affrontiamo ogni tematica facendo un bilancio fra costi e benefici, io da tecnico la riteno un'opera inutile perché ce ne sono diverse molto più urgenti di essa, ma quei documenti vogliamo leggerli per avere un'idea più precisa".

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