Agricoltura familiare: FAO e IFAD lanciano il Global Family Farming Forum

- di: Barbara Leone
 
La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura) e l'IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo) hanno lanciato ieri il Global Family Farming Forum, un evento di tre giorni che celebra il ruolo cruciale degli agricoltori familiari nel garantire la sostenibilità dei sistemi agroalimentari e nel contrastare gli effetti del cambiamento climatico. L'iniziativa, che si svolge presso la sede della FAO a Roma, riunisce agricoltori, rappresentanti governativi, ricercatori ed esperti per discutere le strategie necessarie a migliorare la sicurezza alimentare globale e promuovere uno sviluppo sostenibile. L'evento segna una tappa fondamentale del Decennio delle Nazioni Unite per l'Agricoltura familiare (UNDFF) 2019-2028, e rappresenta un'occasione per condividere esperienze di successo e innovazioni politiche provenienti da tutto il mondo.

Agricoltura familiare: FAO e IFAD lanciano il Global Family Farming Forum

Il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, ha ricordato l'importanza degli agricoltori familiari, che producono il 70-80% del cibo a livello globale: “Sono loro che comprendono meglio la terra, gli animali e le risorse naturali. Le loro voci sono essenziali per affrontare le sfide globali”. Dal canto suo, Gérardine Mukeshimana, Vicepresidente dell'IFAD, ha sottolineato come gli agricoltori familiari, pur essendo spesso tra i più colpiti dalle crisi, abbiano le competenze per guidare cambiamenti significativi. Ha anche annunciato che l'IFAD mira a mobilitare 10 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per sostenere la produttività agricola e la resilienza delle comunità rurali, creando opportunità di sviluppo economico e lavoro per gli agricoltori. Durante il forum, si discuteranno priorità chiave come l'innovazione tecnologica, gli investimenti nell'agricoltura familiare, l'uguaglianza di genere e l'accesso equo alla terra e alle risorse naturali.

Particolare attenzione sarà riservata al coinvolgimento dei giovani agricoltori e all'importanza delle donne rurali nel mantenere e sviluppare le aziende agricole familiari. Limber Cruz Lopez, Ministro dell'Agricoltura della Repubblica Dominicana, ha ribadito l'importanza di investire nella tecnologia per migliorare la produttività dei piccoli agricoltori e la loro qualità di vita. Il forum rappresenta un invito all'azione per i governi e le organizzazioni, affinché intensifichino il loro impegno nel sostenere l'agricoltura familiare e promuovano politiche pubbliche volte a liberarne il potenziale trasformativo. Oltre agli interventi delle istituzioni, il forum vedrà la partecipazione di diverse figure di rilievo, tra cui il cardinale Mauro Gambetti e José Graziano da Silva, ex Direttore Generale della FAO. Gli agricoltori familiari saranno al centro delle discussioni, con l'obiettivo di trovare soluzioni concrete che possano migliorare le loro condizioni di vita e favorire un'agricoltura più equa e sostenibile su scala globale.

Ma che cos’è l’agricoltura familiare? Cominciamo col dire, che essa è considerata la spina dorsale della produzione alimentare globale, garantendo la sicurezza alimentare per miliardi di persone, preservando le comunità rurali e contribuendo alla tutela della biodiversità e alla resilienza climatica. Tuttavia, nonostante il loro ruolo vitale, molti agricoltori familiari, soprattutto nei Paesi a basso reddito, continuano a vivere in condizioni di estrema povertà e affrontano numerosi ostacoli, dall'accesso alle risorse al mercato. L'agricoltura familiare è un modello di produzione agricola in cui la gestione e il lavoro sono principalmente svolti da una famiglia, spesso su piccole o medie proprietà. Questo tipo di agricoltura è diffuso in tutto il mondo e gioca un ruolo centrale nella produzione alimentare globale. Circa il 90% delle aziende agricole nel mondo sono a conduzione familiare, e queste aziende producono tra il 70% e l'80% del cibo che consumiamo a livello globale. Tra le caratteristiche principali, la gestione familiare: le decisioni sulla gestione della terra, degli animali e delle risorse sono prese dai membri della famiglia, che partecipano direttamente al lavoro agricolo. Piccole dimensioni: in genere, le aziende familiari operano su superfici relativamente piccole rispetto alle grandi imprese agricole commerciali. Questo le rende particolarmente vulnerabili alle fluttuazioni dei prezzi e agli impatti climatici, ma anche più adattabili grazie alla conoscenza locale. Diversificazione: molti agricoltori familiari coltivano una varietà di prodotti, spesso integrando anche l'allevamento di animali.

Questa diversificazione aiuta a garantire la sicurezza alimentare della famiglia e della comunità locale. Sostenibilità: le pratiche adottate dagli agricoltori familiari sono spesso più sostenibili dal punto di vista ambientale, poiché tendono a preservare la biodiversità e a mantenere in buono stato le risorse naturali come suolo e acqua. Molte pratiche agricole sono tramandate di generazione in generazione e sono adattate agli ecosistemi locali. Ruolo sociale: l'agricoltura familiare non solo fornisce cibo, ma preserva anche le comunità rurali, il patrimonio culturale e la biodiversità. Contribuisce a mantenere vive le tradizioni locali e a promuovere coesione sociale nelle aree rurali. Vulnerabilità economica: nonostante la loro importanza, molti agricoltori familiari affrontano sfide significative, come l'accesso limitato a risorse, finanziamenti, tecnologie moderne e mercati. Le famiglie agricole, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, spesso vivono in condizioni di povertà e sono più esposte ai rischi economici e climatici. In linea generale, dunque, gli  agricoltori familiari sono fondamentali per garantire la sicurezza alimentare globale. Coltivano prodotti nutrienti, preservano la diversità delle colture e sono responsabili della gestione di gran parte delle terre agricole mondiali. Inoltre, le loro pratiche agricole sostenibili contribuiscono a migliorare la salute del suolo e la resilienza agli impatti climatici.

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