Nel terzo trimestre del 2024, il 16% delle abitazioni in affitto è stato ritirato dal mercato in meno di 24 ore, secondo un report di Idealista, portale immobiliare leader in Italia. Questa percentuale rappresenta un leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2023, quando il dato si attestava al 17%.
Capoluoghi
Verbania e Belluno emergono come i capoluoghi con il maggior numero di "affitti lampo", rispettivamente al 56% e 50%. Altri 33 centri hanno registrato percentuali di locazioni rapide superiori alla media nazionale del 16%, tra cui spiccano città metropolitane come Roma (25%), Milano (23%), Genova (22%), Firenze (21%), Torino (20%), Bari e Palermo (18% ciascuna). Pisa si allinea esattamente con la media nazionale, mentre altre città, come Bologna (11%) e Napoli (7%), presentano tassi di affitti rapidi inferiori alla media. In 16 mercati, invece, il fenomeno è assente, con percentuali pari a zero.
Andamento annuale
Trento ha registrato il maggior incremento di locazioni lampo nell'ultimo anno, passando dal 9% nel 2023 al 41% attuale. Seguono Udine, con un aumento del 32%, Livorno (+24%), Alessandria (+20%) e Verbania (+19%). A Milano le locazioni rapide sono cresciute dell'11%, mentre a Roma del 5%. In controtendenza, 48 capoluoghi hanno visto una riduzione rispetto al terzo trimestre 2023, con Trapani (-43%), Arezzo (-40%) e Varese (-35%) che registrano i cali più significativi.
Province
A livello provinciale, Verbano-Cusio-Ossola (50%), Lodi (41%) e Bergamo (38%) guidano la classifica degli affitti express. La provincia di Roma si attesta al 22%, mentre l'hinterland milanese è al di sotto della media nazionale con il 9%. Le percentuali più basse si riscontrano nelle province di Piacenza (3%), Lecce e Imperia (4%) e Catanzaro, Ragusa e Siracusa (5%). Il fenomeno è invece completamente assente in 14 province, tra cui Aosta e Reggio Calabria.