Rifiuti, accordo tra Versalis e Acea Ambiente per promuovere il riciclo delle plastiche

Versalis, società chimica di Eni, e Acea Ambiente, realtà del gruppo Acea specializzata nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti e nella valorizzazione energetica, hanno sottoscritto un Memorandum of understanding che segna l’avvio di una nuova collaborazione nel settore del riciclo delle plastiche. L’intesa, firmata dagli amministratori delegati Adriano Alfani (Versalis) e Gabriele Di Cintio (Acea Ambiente), nasce con l’obiettivo di promuovere l’economia circolare attraverso iniziative congiunte capaci di valorizzare i rifiuti plastici post-consumo e post-industriali.

Rifiuti, accordo tra Versalis e Acea Ambiente per promuovere il riciclo delle plastiche

L’accordo prevede che le due società lavorino fianco a fianco per analizzare e selezionare i flussi di rifiuti provenienti dagli impianti gestiti da Acea Ambiente. Si tratta di un passaggio chiave, perché consente di individuare le tipologie di materiale idonee ai processi di riciclo sviluppati da Versalis. In questo modo si punta a costruire una filiera industriale integrata, in grado di garantire la produzione di plastiche riciclate di alta qualità, competitive rispetto ai materiali vergini e con ampie possibilità di impiego in diversi settori produttivi.

Investimenti e nuove tecnologie
Il Memorandum non si limita a una collaborazione tecnico-scientifica, ma apre la strada a potenziali investimenti. Le due aziende hanno infatti manifestato l’intenzione di valutare la realizzazione di nuovi impianti dedicati al trattamento e al riciclo delle plastiche, oltre a ottimizzare quelli già esistenti. L’obiettivo è massimizzare il recupero dei materiali e ridurre al minimo il ricorso alla discarica o alla valorizzazione energetica, contribuendo così alla riduzione delle emissioni e all’efficienza complessiva del ciclo dei rifiuti.

Riciclo meccanico e chimico: due strade complementari
Uno degli aspetti più innovativi dell’intesa riguarda la valutazione congiunta di soluzioni di riciclo chimico, pensate per i rifiuti plastici che non possono essere recuperati con le tecniche meccaniche tradizionali. Tra le tecnologie considerate c’è Hoop, sviluppata da Versalis, che consente di trasformare le plastiche miste e non riciclabili in nuove materie prime da reimmettere nei processi produttivi. In questo modo si chiude il cerchio della circolarità anche per quelle frazioni di rifiuto che finora rappresentavano una criticità ambientale.

Un contributo alla transizione ecologica
La collaborazione tra Versalis e Acea Ambiente si inserisce in un contesto più ampio di transizione ecologica e di evoluzione del settore dei rifiuti in chiave sostenibile. La crescente attenzione dell’opinione pubblica, unita agli obiettivi fissati dall’Unione europea per il riciclo delle plastiche e la riduzione dell’impatto ambientale, spinge le imprese a investire in soluzioni innovative e integrate. L’intesa firmata a Roma risponde a questa esigenza, proponendosi come modello di partnership tra industria chimica e operatori del waste management.

Prospettive future
Con la firma del Memorandum, Versalis e Acea Ambiente pongono le basi per un percorso di lungo periodo che potrà evolvere in progetti industriali concreti. La creazione di una filiera nazionale del riciclo avanzato delle plastiche, in grado di coniugare qualità dei materiali, sostenibilità ambientale e competitività economica, rappresenta la sfida e al tempo stesso la grande opportunità per i due gruppi.