Generali Italia, firmato accordo integrativo con i Gruppi Agenti: focus su gestioni aziendali, formazione e sostenibilità

- di: Barbara Bizzarri
 
Generali Italia ha sottoscritto oggi, con tutti i suoi Gruppi Agenti, ovvero Anagina, Gaag, Gaat, Gagi e Unat, un accordo integrativo di 2° livello, al fine di continuare a offrire un servizio di eccellenza. La firma è avvenuta presso la storica sede de Le Procuratie Vecchie di Venezia, alla presenza di Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO di Generali Italia; Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia; Marco Oddone, Chief Marketing Distribution Officer Generali Italia; Cristina Rustignoli, Country Italia General Counsel; Mariagrazia Musto, presidente UNAT; Antonio Canu, presidente GAAG; Vincenzo Cirasola, presidente GAGI; Davide Nicolao, presidente ANAGINA; Roberto Salvi, presidente GAAT. Si concretizza così un altro tassello della strategia della Compagnia, che rafforza la relazione con la sua Rete distributiva, che conta oggi oltre 2.100 Agenti e 17.000 Consulenti sull’intero territorio italiano. L’accordo, basato sulla centralità della figura degli Agenti, ribadisce il focus sullo sviluppo di un modello agenziale organizzativamente ed economicamente sostenibile, e pone particolare attenzione nella nuova costituzione, o variazione, delle gestioni aziendali. 

Giancarlo Fancel, Country Manager e Ceo Generali Italia ha dichiarato: “L’accordo sottoscritto oggi è il frutto di un continuo e costruttivo confronto con la nostra Rete, pilastro del nostro business focalizzato sulla consulenza di valore. Con questa firma intendiamo rafforzare il ruolo dei nostri Agenti nel panorama distributivo attuale e futuro, con l’obiettivo di continuare a offrire un servizio di eccellenza ai nostri clienti”. Nel ribadire il proprio orientamento a favorire la continuità del mandato agenziale, Generali Italia ha delineato un percorso di formazione e avvicinamento alla professione per i figli di Agenti che avranno dato prova di possedere profilo, competenze e capacità compatibili con la professione: “La Compagnia ribadisce l’importanza del ruolo centrale dell’Agente e dell’organizzazione Agenziale nella distribuzione delle proprie soluzioni e nella gestione della relazione con i clienti - commentano Massimo Monacelli, General Manager Generali Italia e Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer Generali Italia -. Questo accordo pone le basi per il prosieguo di un cammino comune orientato alla reciproca creazione di valore”. Particolare importanza è stata dedicata al tema della sostenibilità, evidenziando che i criteri ambientali, sociali e di governo societario rappresentano elementi rilevanti sia nella strategia di Gruppo Generali che nella relazione con i clienti, i quali indirizzano con frequenza crescente le proprie scelte verso imprese e progetti che presentino propositi di sviluppo, rispetto, inclusione e benessere dell’ambiente e delle comunità in cui operano".

Mariagrazia Musto, presidente UNAT, sottolinea: “É per me motivo di particolare orgoglio e soddisfazione aver coordinato, per conto di tutti i Gruppi Agenti, il confronto con la Compagnia e sottoscrivere oggi assieme ai manager ed ai colleghi presidenti un accordo dai contenuti rilevanti in termini di principi, normativa ed economici. Tutto ciò si è reso possibile, in pochi mesi di trattative, grazie alla costante e indispensabile collaborazione fra tutti i Gruppi Agenti che hanno così realizzato, grazie anche alla disponibilità da subito manifestata dalla Compagnia, un unicum di intenti pur nel rispetto dei ruoli e dei diversi modelli distributivi. Si conclude così un percorso di intense relazioni industriali nate con gli accordi sul Mandato Unico e di Continuità e sulla Contitolarità dei Dati, dando concretezza allo slogan “Partner di Vita”.

Grazie all’accordo stipulato, i Gruppi Agenti prendono atto con favore dell’impegno della Compagnia per garantire una corretta coesistenza sul territorio delle agenzie appartenenti alle diverse Reti, come conferma Antonio Canu, presidente GAAG Lloyd Italico: “Abbiamo sottoscritto un accordo di capitale importanza che integra in modo migliorativo importanti istituti dell’accordo nazionale e stabilisce un trattamento di miglior vantaggio contrattuale ed economico per tutti i colleghi. La prova che, nella fisiologica dialettica tra soggetti con storie e identità differenti, le rappresentanze degli Agenti di Generali Italia possono se serve contrapporsi duramente ma sono anche capaci di trovare modalità orizzontali di relazione con un interlocutore, la Compagnia, capace di ascoltare, agire e condividere scelte e progetti che vedono il ruolo delle Agenzie strategicamente centrale e portante nelle politiche industriali di Generali Italia”.

La promozione e lo sviluppo di ciascuna realtà agenziale si rivela dunque fondamentale, realizzata tramite appositi strumenti di sostegno e supporto, nel rispetto delle diverse realtà e modelli organizzativi: “Sono molto soddisfatto che questa lunga e complessa trattativa, iniziata oltre 2 anni fa dopo la rottura del tavolo dell'ANIA per il rinnovo dell’Accordo Impresa Agenti, sia conclusa con un grande risultato positivo per gli agenti di Generali Italia che appaga del tempo e dell’impegno profuso - sottolinea Vincenzo Cirasola, presidente GAGI -. Ritengo che tale accordo sia lungimirante poiché, oltre al tema della rivalsa, sono stati concordati altri punti fondamentali che rappresentano un grande passo avanti e testimoniano la concretezza e la determinazione delle relazioni industriali che intercorrono tra i Gruppi Agenti di Generali Italia e la Compagnia nel raggiungere obiettivi sempre più sfidanti e di essere vicini a tutti gli Agenti”.

Dal canto suo, Davide Nicolao, presidente ANAGINA, ammette: “Siamo molto soddisfatti per la firma di un accordo integrativo che ancor più massimizza il ruolo dell’Agente imprenditore che Anagina rappresenta; rivalse più leggere, tutela economica in caso di cambi di agenzia, parificazione delle quotazioni e la puntellata centralità dell’agente concludono una parte di percorso sin qui altamente soddisfacente. Ci sentiamo veri partner e azionisti di Generali”.

Un accordo che rappresenta un primo significativo passo avanti rispetto alle esigenze primarie della categoria. La rivalsa è infatti per tutti una priorità e, in attesa che finalmente si affronti il nodo del rinnovo dell’ANA, siamo riusciti a rendere più equo e adeguato ai tempi questo istituto. Rilevante poi, sul piano politico, l’aver scritto e confermato che non rientri nelle consuetudini aziendali l'utilizzo degli strumenti dello scorporo ed affiancamento forzosi e del recesso ‘ad nutum’ per i quali sarà comunque eventualmente interessato preventivamente il Gruppo Agenti. Ci siamo molto impegnati come GAAT su questo specifico punto anche perché era una importante previsione già contenuta in un precedente Accordo integrativo Toro, ora recepita pienamente da Generali”, ha concluso Roberto Salvi, presidente GAAT.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli