Viaggio intorno al mondo con le mostre del weekend

- di: Samantha De Martin
 
Il 6 settembre 1522 la nave Victoria, unica superstite della flotta di Magellano ad aver compiuto il giro completo dei mari del mondo, arrivava a Siviglia, da dove era partita tre anni prima. Per celebrare i 500 anni dalla prima circumnavigazione del globo terrestre (1519-1522) guidata da Ferdinando Magellano e conclusa, dopo la sua morte, da Juan Sebastián Elcano, alla quale partecipò il navigatore e scrittore vicentino Antonio Pigafetta, una mostra a Vicenza rende omaggio al navigatore e illustre cittadino della Repubblica di Venezia. Quale luogo migliore per compiere il giro del mondo se non le sale di un museo? Questo e molto altro nell’agenda dell’arte di questo secondo weekend di settembre che ancora profuma d’estate.

A Camera Torino doppio appuntamento tra arte e fotografia

Nell’ambito del suo percorso di valorizzazione del ruolo della fotografia tra i grandi linguaggi del Novecento, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia mette in dialogo le più importanti correnti artistiche del XX secolo con l’arte dello scatto. Camera Doppia propone un doppio appuntamento dedicato alla fotografia e all’arte italiana degli anni Sessanta e Settanta, un periodo straordinariamente ricco di stimoli visivi, intellettuali e sociali. Fino al 2 ottobre le due mostre dal titolo La rivoluzione siamo noi. Arte in Italia 1967-1977 e Ketty La Rocca. Se io fotovivo. Opere 1967-1975 raccontano il clima di quegli anni tra sperimentazione, ricerca e invenzione di nuove forme artistiche. Quest’ultima, in particolare, esplora per la prima volta il rapporto tra l’artista Ketty La Rocca e la fotografia, evidenziando il ruolo cruciale che questo medium ha avuto nel suo modo di rappresentare il corpo e la gestualità.

Essenze. A Venezia l’arte si fa profumo

Che profumo ha l’arte? A svelarlo, a Venezia, è una mostra. Sollecitati da un originale progetto curato da Pier Paolo Pancotto, gli artisti Mircea Cantor, Mateusz Choròbski, Jason Dodge, Bruna Esposito, Eva Marisaldi, Florian Mermin, Giuseppe Penone, Paola Pivi, Namsal Siedleck, Achraf Touloub, Nico Vascellari e Luca Vitone hanno esplorato, ciascuno a proprio modo, la dimensione dell’olfatto e le componenti sensoriali legate a questo senso. Fino al 27 novembre il pubblico avrà modo di vedere (o meglio di sentire) il risultato di questa ricerca grazie alla mostra dal titolo Essenze allestita al Museo di Palazzo Mocenigo Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo. Così nelle sale al piano nobile di Palazzo Mocenigo le opere degli artisti accompagneranno i visitatori in un inedito viaggio olfattivo e multisensoriale che consentirà di immergersi virtualmente in quelle loro riflessioni abitualmente esplicitate in altre forme.

Pigafetta e la prima navigazione

Fino all’8 gennaio le Gallerie d’Italia di Vicenza ospitano la mostra Pigafetta e la prima navigazione attorno al mondo. ‘Non si farà mai più tal viaggio’, a cura di Valeria Cafà e Andrea Canova. In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla prima circumnavigazione del globo terrestre guidata da Ferdinando Magellano e conclusa da Juan Sebastián Elcano, alla quale partecipò il navigatore e scrittore vicentino Antonio Pigafetta, una mostra ricorda l’impresa della quale Pigafetta fu protagonista. Fulcro del percorso nato dall’idea dell’Associazione Culturale Pigafetta 500, è il manoscritto della Relazione del primo viaggio attorno al mondo, custodito nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, considerato il più antico testimone della versione originale redatta da Antonio Pigafetta, e divenuto testo di riferimento ai nostri giorni. Accanto a questo prezioso oggetto saranno in mostra la carta nautica delle Indie e delle Molucche di Nuño Garcia de Toreno (1522), in prestito dai Musei Reali di Torino, ma anche oggetti rari come il mantello in pelle di guanaco, animale descritto da Pigafetta e sconosciuto agli europei, e preziosi materiali cartografici che permettono di ricostruire la conoscenza del mondo prima, durante e dopo il viaggio.

A Roma le opere di Andy Warhol alla Vaccheria

A partire dal 9 settembre un nuovo spazio culturale ed espositivo di oltre 1500 metri quadrati nato dalla convenzione urbanistica “Eur Castellaccio” aprirà al pubblico, dopo oltre dieci anni di attesa, con una sorpresa. Il pubblico potrà visitare gratuitamente fino al 30 ottobre la mostra Flesh: Warhol & The cow – Le opere di Andy Warhol alla Vaccheria, percorso che riproduce un significativo spaccato della produzione del genio della pop art, con 80 opere, dalle mucche ai barattoli Campbell, da Liza Minelli a Marilyn, alle copertine di dischi e riviste. L’esposizione, a cura di Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, è affiancata dalla mostra Sacro o Profano…?, una selezione di opere realizzate da 16 artisti, professionisti e autodidatti, i cui lavori testimoniano un forte legame con il territorio e con la sua storia.

Nella foto:  Allestimento della mostra Pigafetta e la prima navigazione attorno al mondo. ‘Non si farà mai più tal viaggio’ | Courtesy Intesa Sanpaolo
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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