Ue: indagine sui contenuti di X

- di: Francesco Di Stefano
 
L'Unione europea ha avviato una indagine per accertare se la piattaforma online X di Elon Musk abbia violato nuove e severe normative sui social media. Si tratta della prima indagine di questo tipo da quando, in seno all'Ue, sono entrate in vigore le regole progettate per rendere i contenuti online meno tossici. "Oggi - ha detto il commissario europeo Thierry Bretonn - apriamo una procedura formale di infrazione contro X" ai sensi della legge sui servizi digitali. La commissione, ha detto da parte sua il portavoce Johannes Bahrke, ''ora indagherà sui sistemi e sulle politiche di X relative ad alcune sospette violazioni", aggiungendo che ''ciò non pregiudica l'esito delle indagini."

Gli accertamenti indagheranno per chiarire se X non ha fatto abbastanza per frenare la diffusione di contenuti illegali e se le misure per combattere la "manipolazione delle informazioni". soprattutto attraverso la funzionalità di fact-checking delle Note della community di crowdsourcing, si sono rivelati efficaci. L’UE a 27 paesi esaminerà anche se X è stato sufficientemente trasparente con i ricercatori ed esaminerà i sospetti che la sua interfaccia utente, incluso il servizio di abbonamento con segno di spunta blu, abbia un ''design ingannevole''.

A queste argomentazioni X ha risposto dicendo che la piattaforma ''continua a impegnarsi a rispettare il Digital Services Act e collabora con il processo normativo''. "È importante - ha aggiunto - che questo processo rimanga libero da influenze politiche e rispetti la legge. X si impegna a creare un ambiente sicuro e inclusivo per tutti gli utenti della nostra piattaforma, proteggendo al contempo la libertà di espressione e continueremo a lavorare instancabilmente per raggiungere questo obiettivo obiettivo''. 

Una serie di grandi aziende tecnologiche si sono trovate ad affrontare un controllo più severo dopo che la legge sui servizi digitali dell’UE è entrata in vigore all’inizio di quest’anno, minacciando sanzioni fino al 6% delle loro entrate globali – che potrebbero ammontare a miliardi – o addirittura il divieto di UNIONE EUROPEA. I DSA sono un insieme di regole di vasta portata progettate per garantire la sicurezza degli utenti online e fermare la diffusione di contenuti dannosi che sono illegali (come abusi sessuali su minori o contenuti terroristici) o che violano i termini di servizio di una piattaforma, come la promozione del genocidio o anoressia. L’UE ha già definito X come il peggior posto online per le notizie false e i funzionari hanno esortato il proprietario Musk, che ha acquistato la piattaforma un anno fa, a fare di più per ripulirla. La Commissione Europea, il braccio esecutivo dell’UE, ha interrogato X sulla sua gestione dell’incitamento all’odio, della disinformazione e dei contenuti terroristici violenti legati alla guerra tra Israele e Hamas dopo lo scoppio del conflitto.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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