Tim, SLC-CGIL: "rete nazionale non sia occasione per smantellare il Gruppo"

 
Il Governo dovrebbe considerare che il nodo del futuro di Tim non può limitarsi alla questione della rete. È quanto necessario sottolineare a fronte delle dichiarazioni odierne del sottosegretario con delega all’Innvazione, Alessio Butti.

Certamente la realizzazione di una rete nazionale di nuova generazione, la non duplicazione degli investimenti e il superamento del digital divide sono un obiettivo importante e condiviso. Ma esiste anche il tema di una presenza industriale nazionale nel comparto delle telecomunicazioni e dell’economia digitale.

Tim è una delle poche grandi aziende del nostro Paese. Occorre evitare che la razionalizzazione della rete sia l’occasione per smantellarla. Tim deve invece essere dotata di una governance stabile, che manca dall’epoca della privatizzazione, e rilanciata nel ruolo di azienda di sistema.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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