Monitor Altagamma Bain: per il 2022 si confermano le previsioni di crescita complessive per il comparto (+9% di EBITDA)

- di: Barbara Bizzarri
 
Il 2022, nonostante l’impatto della guerra tra Russia e Ucraina e quello dei rigidi lockdown cinesi, si è aperto con un primo trimestre molto positivo: +17-19% rispetto allo stesso periodo del 2021, che ancora risentiva della pandemia. La fiducia dei consumatori americani ed europei si mostra solida e il ritorno agli acquisti è stato favorito dall’assenza di nuovi focolai epidemici: questo è quanto emerge dalla presentazione degli aggiornamenti del Monitor Altagamma Bain sui mercati mondiali dei beni personali di lusso, realizzato da Bain & Company in collaborazione con Altagamma; e dell’Altagamma Consensus 2022, elaborato dalla Fondazione con il contributo di analisti e partner internazionali del settore. Il Presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, ha dichiarato che “in un quadro caratterizzato da forti incertezze macro-economiche, l’Altagamma Consensus stima che le imprese del comparto avranno una crescita dell’EBITDA in media del 9%, confermando il rapido percorso di ripresa iniziato nel 2021. A fronte della Cina che rallenta per i lockdown determinati dalle politiche zero Covid, la crescita dei consumi sarà trainata dalla forte domanda del consumatore americano e da un’accelerazione della ripresa in Europa, nonostante la guerra in Ucraina. Diventa sempre più rilevante il presidio degli spazi digitali, inclusi metaverso e gaming e il posizionamento dei brand sui valori della sostenibilità: un impegno che le imprese socie hanno quest’anno voluto confermare, nel trentesimo anniversario della Fondazione, con l’adesione alla prima Carta dei Valori Altagamma”. Lo studio evidenzia come il mercato dei beni personali di lusso, dopo aver vissuto la sua peggior contrazione di sempre nel 2020, ha registrato un rimbalzo nel corso del 2021 raggiungendo circa 288 miliardi di euro, grazie anche ad un forte quarto trimestre (+7% rispetto allo stesso periodo del 2019). Questo ha portato a chiudere l’anno con una crescita del 3% a valore rispetto al 2019. 

Il primo trimestre molto positivo (+17/+19% rispetto allo stesso periodo del 2021 a tassi correnti, +13/+15% a tassi costanti) del 2022 è senz’altro stato favorito da una solida fiducia del consumatore locale sia negli Stati Uniti sia in Europa (nonostante le sfide macroeconomiche emerse nel corso di questi mesi, dall’inflazione al conflitto russo-ucraino), dallo slancio della Cina (prima che i lockdown frenassero la crescita soprattutto nel secondo trimestre) e per l'elevata efficacia delle campagne vaccinali, che hanno impedito il ripetersi di ondate pandemiche significative nei Paesi occidentali.  I mercati maturi – USA e Europa – si confermano due pilastri per il comparto.  L’Europa ha accelerato il suo recupero, e si stima possa tornare ai livelli del 2019 in anticipo di un anno rispetto alle precedenti stime, Gli Stati Uniti stanno vivendo una crescita senza precedenti, con i brand che fanno leva sul potere della diversità e dell’inclusione, catturando il potenziale dell’intera clientela americana. Nuove aree urbane stanno emergendo, dimostrando un forte dinamismo come ad esempio nel Midwest. In Cina (dopo un brillante inizio nel primo trimestre) le politiche zero Covid nelle città principali stanno viceversa rallentando i consumi. Tuttavia, il desiderio del consumatore cinese per i prodotti di lusso rimane comunque solido, e si stima che il Paese possa recuperare i livelli del 2021 tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo. Infine, mentre il Giappone vive una stagione meno brillante, penalizzato maggiormente dal Covid-19 e dall’assenza dei turisti, la Corea del Sud ha vissuto una profonda trasformazione negli ultimi due anni, ridefinendo la sua base di consumatori da turisti a locali, e guadagnando rilevanza culturale sia in Asia che a livello globale.

Commenta Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale di Altagamma: “secondo gli analisti dell’Altagamma Consensus, i consumatori europei e americani guideranno la crescita del mercato del lusso personale per il 2022, compensando il rallentamento asiatico. Si stima una crescita sostenuta anche se meno straordinaria della precedente previsione, per via della normalizzazione del mercato e di alcuni nuovi elementi di incertezza quali inflazione, caro energia e mancanza di materie prime, che potrebbero tuttavia avere un impatto soprattutto sul 2023. La crescita del dollaro potrebbe favorire i brand europei. La performance del mercato Asiatico e Cinese, la cui crescita si è dimezzata rispetto alle stime di novembre per il 2022, resta l’ago della bilancia più significativo, insieme all’esito del conflitto tra Russia e Ucraina e ai prossimi possibili lockdown”. La relazione tuttavia ha rivisto in lieve ribasso le stime di ripresa del comparto per il 2022, prevedendo comunque una crescita positiva su tutti i mercati, nonostante la situazione politica ed economica con la guerra Russia-Ucraina, l’inflazione e i costi e la difficoltà di reperimento delle materie prime rischino di rallentare la ripresa. In questo scenario si configurano le opportunità del futuro per il comparto luxury:  il potenziamento delle proprie value proposition, attraverso gli asset digitali, la crescente rilevanza dei canali direct-to-consumer, favoriti dalla disruption tecnologica, che consente ai brand del lusso di adottare approcci per costruire nuovi livelli di intimità con i consumatori, il ruolo sempre più centrale della sostenibilità e la gestione di nuove esigenze e priorità lavorative, soprattutto per le nuove generazioni, che impone alle aziende dell’alto di gamma di espandere la loro proposta di valore verso i propri dipendenti, facendo propri concetti di diversità e trasformandosi da talent takers a talent makers. "Nonostante le importanti sfide macroeconomiche, tra cui l'iperinflazione, il rallentamento della crescita del PIL e il conflitto russo-ucraino, il mercato dei beni personali di lusso si è dimostrato ancora una volta resiliente - ha dichiarato Claudia D'Arpizio, Partner di Bain & Company e autrice principale dello studio - Le marche di beni di lusso hanno iniziato quest'anno mostrando una crescita particolarmente forte, svolgendo al contempo un ruolo di primo piano nella trasformazione sostenibile e digitale in atto nel mondo". 

Nella foto: Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale di Altagamma e Matteo Lunelli Presidente di Altagamma
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