MEF, a febbraio 2023 fabbisogno di 14,7 miliardi

 
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che la stima del fabbisogno del settore statale nel mese di febbraio 2023 è pari a 14,7 miliardi di euro.

Nel confronto con il corrispondente mese del 2022, che si era chiuso con un fabbisogno di circa 4,3 miliardi, il saldo risente del calo degli incassi dovuto quasi esclusivamente a quelli fiscali introitati tramite F24, a causa sia delle maggiori compensazioni per agevolazioni, sia della flessione dei versamenti per le imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze e sul valore attivo dei fondi pensione. Il versamento dei premi all’INAIL, che ha scadenza a febbraio, è in linea con quello dello scorso anno.

Dal lato dei pagamenti si registra un aumento dovuto, principalmente, all’erogazione dell’assegno unico e alla rivalutazione delle pensioni, e ai maggiori esborsi delle Amministrazioni Centrali, cui contribuisce il trasferimento alla CSEA per il contenimento dei prezzi nel settore elettrico e del gas previsto dall’ultima legge di bilancio e il trasferimento a INVITALIA per l’erogazione del prestito ponte alle Acciaierie Italia S.p.A. (ex ILVA). L’aumento è stato parzialmente compensato dai minori versamenti al bilancio comunitario poiché il versamento della rata mensile è slittato ai primi di marzo.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 44 record
Pagina
4
20/01/2025
Djokovic, le scuse di Tony Jones: "Era umorismo, nessuna mancanza di rispetto"
20/01/2025
Stipendi donne e uomini in Italia, le differenze: il report Istat
20/01/2025
Anche l'attivista Jarrar tra le detenute palestinesi liberate
20/01/2025
Giornata del rispetto, Mattarella: "Contro il bullismo in memoria di Willy Monteiro"
20/01/2025
Sinner batte Rune, Jannik avanti negli Australian Open. Anche Sonego ai quarti
20/01/2025
Giappone, crollano gli ordini di macchinari nel settore privato
Trovati 44 record
Pagina
4