Sostenibilità, da Intesa Sanpaolo finanziamento da 5 mln di euro a Vitali con Garanzia Green di Sace

- di: Barbara Leone
 
Un finanziamento da 5 milioni di euro, con Garanzia Green di Sace, a supporto dei progetti di crescita sostenibile. E’ questa l’ultima iniziativa targata Intesa Sanpaolo, che questa volta è a sostegno di Vitali S.p.A., azienda di riferimento in Italia nel settore delle infrastrutture, della produzione di materiali per l’edilizia con diversi insediamenti produttivi in Lombardia e Sardegna, delle grandi infrastrutture per la mobilità e dello  sviluppo immobiliare soprattutto nel settore del terziario avanzato, degli interporti, della logistica. L’operazione rientra nella provvista da 1 miliardo di euro concessa da Cassa Depositi e Prestiti per agevolare il credito alle Pmi e alle Mid Cap. Il finanziamento S-Loan Esg è destinato al piano di sviluppo dell’azienda che prevede, all’interno del nuovo sito produttivo edificato a Calusco d’Adda (Bg) dove è stata attivata una cava con una superficie pari a 400.000 mq, la realizzazione di un impianto di ultima generazione per la  frantumazione  di materiali inerti, dotato di una tecnologia e di un processo in grado di proteggere l’ambiente dagli effetti nocivi degli scarichi di acque reflue e di trasformarle rendendole riutilizzabili  nel ciclo idrico con un impatto ambientale azzerato e con la riduzione al minimo possibile delle emissioni acustiche e delle polveri. Grazie all’installazione di impianti con queste caratteristiche, l’azienda Vitali potrà quindi mettere in campo tutte le azioni che possano mitigare il più possibile il proprio impatto sull’ambiente circostante  con beneficio della propria sostenibilità e delle comunità locali. Vitali inoltre si attiverà per il recupero ambientale di parte dell’area di Cava, che versava in stato di abbandono e degrado, per dare nuovo valore naturalistico al sito, apportare benefici alla biodiversità e agli ecosistemi offrendo nuovi spazi fruibili anche alla collettività. Questi valori hanno trovato piena condivisione nella soluzione proposta da Intesa Sanpaolo attraverso il finanziamento S-Loan, che prevede il monitoraggio degli obiettivi rilevati nell’ambito della nota integrativa del bilancio della società. Il primo Gruppo bancario italiano ritiene dunque fondamentale promuovere lo sviluppo di una economia sostenibile, favorendolo in particolare nelle Pmi e riconoscendo la rilevanza degli investimenti nei tre criteri guida, denominati Esg. Grazie al finanziamento a medio-lungo termine S-Loan di Intesa Sanpaolo, le imprese possono contare su supporto finanziario per interventi verso una maggiore sostenibilità sotto il profilo ambientale, sociale e governance di impresa e su uno sconto sul costo del finanziamento al fine di premiare i risultati conseguiti.

L’azienda inoltre pianifica, nella condivisione dei progetti di sostenibilità con la Banca, ulteriori obiettivi di miglioramento in ambito Esg tra cui la destinazione di una quota di fatturato per la promozione e l’implementazione di attività di sostegno alla comunità e di coinvolgimento della stessa, organizzate secondo un piano pluriennale di azioni e l’introduzione di programmi di welfare aziendale per il personale dipendente. “Il termine sostenibilità per il gruppo Vitali rappresenta un valore etico fondamentale, integrato nell’intera gestione aziendale e che rappresenta il principale driver di crescita del prossimo decennio - ha dichiarato Massimo Vitali, Presidente Vitali S.p.A. -. Vogliamo dimostrare come sia possibile, oltre che assolutamente necessario, introdurre comportamenti sostenibili nel nostro settore. Siamo consapevoli di quanto sia importante oggi dare risposte concrete ai temi della sostenibilità attraverso differenti soluzioni per garantire un mondo migliore alle generazioni future”. Soddisfatto anche Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo, che ha così commentato l’operazione: “Siamo da sempre fortemente impegnati a supportare le Pmi del territorio in uno sviluppo sostenibile e oggi ancora di più, accompagnandole nella necessaria transizione verso l’economia green, in piena linea con il nostro piano industriale 2022-2025 e con i pilastri del Pnrr. Per individuarne i bandi più adatti ai nostri clienti, abbiamo recentemente predisposto una piattaforma digitale e gratuita sul nostro sito web. Abbiamo erogato in Lombardia oltre 1 miliardo di euro per progetti di economia circolare e in S-Loan in favore di Pmi che, come Vitali Spa, sempre più si orientano verso obiettivi Esg, come la riduzione del proprio impatto ambientale e il miglioramento in ambito sociale e di governance. Cresce la consapevolezza, in un numero sempre maggiore di imprese, che essere green e condividerne l’orientamento conviene e consente sia un più agile accesso al credito sia un miglioramento dei livelli di competitività, di fatturato e di redditività”.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, tra le banche più sostenibili d’Europa, è presente nei principali indici di sostenibilità al mondo oltre ad essere tra i pochi gruppi finanziari europei ad avere aderito a tutte le principali iniziative delle Nazioni Unite riguardanti il settore finanziario in questo ambito. L’attenzione all’ambiente e all’inclusione sociale rappresentano aspetti di grande rilievo per una crescita sostenibile del Paese e sono considerati centrali nel Piano di Impresa 2022-2025 di recente presentazione al mercato. Oltre ad aver adottato regole per la riduzione dei finanziamenti nei settori carbone e oil e gas non convenzionale, Intesa Sanpaolo supporta le Pmi clienti attraverso gli S-Loan (ESG, Diversity, Climate Change, Agribusiness, Turismo), una linea specifica di finanziamenti creata nel 2020 ed inquadrata nel programma Motore Italia per sostenere, con un plafond di 2 miliardi di euro, le iniziative delle imprese verso la transizione ESG/Climate con un meccanismo di premialità al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità ad ampio spettro e con l’introduzione della garanzia Green Sace per l’80%. Sempre a supporto delle Pmi che avviano progetti di economia circolare e di riduzione dell’impatto ambientale Intesa Sanpaolo mette a disposizione con il Piano di Impresa 2022-2025 il nuovo plafond Circular Economy da 8 miliardi di euro. Entro il 2026, Intesa Sanpaolo programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle Pmi, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del Pnrr approvato dalla Commissione Europea. Dal canto suo Sace ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. La Società, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Questa operazione in particolare, realizzata grazie alle sinergie con la Rete di Sace, rientra nell’ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale Sace interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle Pmi che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile. Sace conta su una rete di 14 uffici distribuiti su tutto il territorio nazionale per servire le imprese e identificare le migliori soluzioni assicurativo finanziarie per sostenere i loro piani di crescita.
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