Federcostruzioni: spalmacrediti in 10 anni danneggia intera filiera

 
“Danni pesantissimi per la filiera delle costruzioni, che conta 3 milioni di occupati, 40 mila imprese e un valore della produzione che si aggira attorno ai 600 miliardi, se sarà confermato l’obbligo di spalmare i crediti Superbonus in 10 anni e non più su 4 per le spese sostenute nel 2024, come annunciato in questi giorni dal Governo”. È il commento di Paola Marone, presidente di Federcostruzioni sulle nuove che il Governo si accinge a introdurre in materia di Superbonus.

“Si tratta – continua Marone – di un intervento che va ad intaccare contratti già sottoscritti e in corso di esecuzione che inevitabilmente saranno oggetto di aggravi di costi e probabili contenziosi. Un duro colpo con effetti che ricadranno a cascata su tutte le imprese della filiera impegnate nei cantieri Superbonus”.

“Comprendiamo la necessità del Governo di tutela dei conti, ma ancora una volta ci troviamo di fronte a un cambiamento delle regole in corsa, senza confronto con il sistema produttivo, destinato a gettare scompiglio e panico tra cittadini e imprese che si sono affidati a una legge dello Stato e oggi rischiano di pagarne le conseguenze”, conclude la presidente di Federcostruzioni.
Notizie della stesso argomento
Trovati 136 record
05/07/2024
ACI EUROPE: l'assemblea conferma Armando Brunini Presidente
05/07/2024
Energia: Dialuce (ENEA), per decarbonizzare serve un sistema più smart
05/07/2024
AGCM: le società di Chiara Ferragni verseranno 1,2 mln all’impresa “I Bambini delle Fate”
05/07/2024
Elezioni UK, l'esito favorisce l'azionario del Regno Unito
05/07/2024
Benzinai: "Dalla Commissione Osnato allarme sulle infiltrazioni della criminalità organizz...
Trovati 136 record
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli