Federcongressi&eventi lancia la survey che fotografa le agenzie che organizzano congressi in Italia

- di: Barbara Leone
 
Aziende a prevalenza femminile, pronte a investire nelle risorse umane e ottimiste sull’andamento del business. È questa la fotografia delle imprese che organizzano congressi in Italia (Professional Congress Organizer-PCO) che emerge da Monitor PCO 2023-Performance economiche e modelli organizzativi di un settore che crea valore, ricerca realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore - ASERI e promossa da Federcongressi&eventi (associazione italiana della Meeting Industry) grazie al gruppo di lavoro composto dai soci Sandro Cuccu, Giulio Ferratini  e Nicola Testai (nella foto), Vicepresidente Federcongressi&eventi. La survey condotta coinvolgendo 270 imprese con codice Ateco 82.30 rileva che le realtà italiane che organizzano congressi sono a prevalenza femminile: nel 41,3% dei casi, infatti, gli amministratori e manager sono esclusivamente donne. Si tratta di imprese capaci di fidelizzare i propri dipendenti. A differenza di altri comparti, infatti, i Professional Congress Organizer garantiscono al mercato il valore aggiunto della continuità: nella metà delle aziende il personale ha una permanenza media di almeno 10 anni. 

Il capitale umano è anche al centro delle politiche di investimento delle imprese. Infatti quasi il 90% coinvolge il proprio staff in attività di formazione. È un settore che punta sulle persone, quindi, e anche sull’innovazione. Per fornire soluzioni up to date oltre l’86% delle aziende è coinvolto nel percorso di digitalizzazione con implementazioni di dotazioni tecnologiche a favore dei processi organizzativi aziendali. Per quanto riguarda l’ambito di attività, oltre la metà, il 52,4%, ha un orizzonte nazionale ma una percentuale rilevante, oltre il 38,8%, anche internazionale.  L’analisi attesta il trend positivo dell’industria congressuale italiana: le imprese, infatti, prevedono da qui al 2025 un aumento sia del fatturato sia dell’occupazione.

 “È con grande soddisfazione e orgoglio che, insieme ai colleghi Sandro Cuccu e Giulio Ferratini e con Roberto Nelli dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, abbiamo presentato il Monitor PCO 2023 - commenta il Vicepresidente Federcongressi&eventi Nicola Testai -. Lo studio per la prima volta in assoluto analizza il settore delle aziende che organizzano eventi congressuali. Questa indagine, che valuta la situazione economica e patrimoniale dei PCO, è uno strumento fondamentale che permette alle imprese di conoscere il proprio peso nello scenario dell'economia italiana. Ma il vero valore aggiunto per le aziende è il servizio dedicato che Federcongressi&eventi ha studiato per i soci. Un servizio consulenziale che permette alle singole imprese di analizzare il proprio posizionamento rispetto al mercato e ai competitor”.

Federcongressi&eventi, organizzazione senza fine di lucro nata nel 2004, è l’associazione nazionale di imprese private ed enti con e senza scopo di lucro che svolgono attività connesse con il settore dei congressi, convegni, attività di formazione continua accreditata e non, di DMC, di incentivazione, di comunicazione e degli eventi in genere. A seconda dell’attività principale svolta, gli associati sono inclusi nelle seguenti categorie funzionali: Destinazioni e sedi, Organizzazione congressi ed eventi e Servizi e consulenze. Federcongressi&eventi aderisce a Federturismo Confindustria.
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