Dichiarazioni di Palenzona alla 7* edizione del Credit Village Spring Day

Quando a causa del calendar provisioning per le banche o dei sistemi di default vi sono delle imprese che non vengono salvate, nonostante abbiano un business sano e stiano soltanto attraversando un periodo di difficoltà dal punto di vista finanziario, penso si tratti di una sconfitta del sistema Italia e non di una sconfitta delle banche. Non si può trattare la crisi di impresa come una mera questione di accantonamenti, senza alcuna cultura della salvaguardia di aziende fondamentali per il Paese. Proprio per la volontà di sostenere le nostre imprese, e grazie anche all’intuito del CEO di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, a fine 2019 abbiamo stretto una partnership strategica con Intesa, riguardante i crediti classificati come inadempienze probabili (UTP - Unlikely To Pay), volto a massimizzare i rientri in bonis delle società.

Per Prelios questa partnership è stata una grande opportunità che ci ha permesso di strutturarci, di industrializzare la gestione di questi crediti su larga scala, di creare una struttura del tutto nuova in Italia, puntando su competenze distintive e alta professionalità. Quando si erogano servizi l’importante è avere le persone. In questi mesi e in questi anni – nonostante la pandemia – abbiamo assunto più di 200 persone molto giovani provenienti sia dall’industria sia dal sistema della finanza. Dobbiamo veramente mettere al centro l’interesse comune e quindi collaborare, perché spesso i diversi interessi e il diverso modo di vedere le cose non consentono la tempestività dell’intervento, l’azione che serve per riportare in bonis l’azienda. Quindi abbiamo bisogno di fare squadra, di capire che il nostro obiettivo è comune, ognuno deve fare la sua parte ma dobbiamo farla velocemente.

C’è poi il capitolo di una serie di servizi molto importanti a supporto della gestione. Il Gruppo Prelios per esempio ha inventato BlinkS, piattaforma di trading di NPE, che ha avuto un grandissimo successo e che è stata preso a esempio dalla BCE quale strumento che agevola lo sviluppo di un mercato secondario degli NPL che può essere utile anche al sistema degli UTP.

Inoltre ci stiamo anche dedicando alla promozione della cultura finanziaria nell’ambito in particolare delle PMI. Non dimentichiamoci che il Covid ha mandato in crisi aziende, molte delle quali piccole e medie, che non avevano mai sperimentato situazioni di insolvenza. I loro titolari, le loro proprietà, spesso non sanno cosa fare e a chi rivolgersi. Oggi più che mai è quindi necessario stimolare un approccio consapevole, attraverso un percorso di educazione finanziaria diffusa. E' una responsabilità sociale che il Gruppo Prelios sente particolarmente forte: il ritorno in bonis è, infatti, l’obiettivo virtuoso che Prelios si propone di perseguire per tutte le posizioni gestite che ne abbiano i presupposti. Per questo motivo abbiamo aderito alla Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio (FEduF), creata dall’ABI - Associazione Bancaria Italiana per diffondere l’educazione finanziaria in un’ottica di cittadinanza consapevole e di legalità economica. Anche questa iniziativa parte dal senso di responsabilità che il Gruppo Prelios, con tutti i suoi protagonisti, avverte nei confronti dei clienti, del tessuto imprenditoriale, del Paese.