Inaugurata la mostra di Francesco Cremoni nella sede del Gruppo Florence

- di: Barbara Bizzarri
 
Le sculture in prezioso marmo bianco di Carrara di Francesco Cremoni, artista di levatura internazionale e professore di scultura nella prestigiosa Accademia di Carrara, inaugurano da oggi il nuovo ciclo di mostre curate dall’associazione Téchne, sostenuta da Ciemmeci Fashion, azienda attiva da oltre 20 anni nel settore delle lavorazioni di alta moda, anche per celebri brand internazionali del lusso e parte, dal 2020, del Gruppo Florence, primo polo produttivo integrato in Italia al servizio del luxury fashion. 

Nella sede centrale di Terrafino, in provincia di Firenze, saranno esposte oltre 60 opere dell’artista e i suggestivi disegni con le idee originali che le hanno ispirate. L’obiettivo congiunto di Ciemmeci, e Téchne è avvicinare le realtà produttive e industriali al mondo della cultura, creando un binomio lavoro-bellezza che racchiude anche un significato sociale e civile, perché l’arte e la bellezza sono di tutti, e tutti possono e devono usufruirne, dagli operai, agli imprenditori, al management.  “Nell'editoriale di apertura che compare nel catalogo della mostra di quest'anno, ci domandiamo se nel 2022 ci sia ancora spazio per la poesia, per l'arte, per la cultura. La domanda è evidentemente e volutamente retorica, perché per noi la poesia (ovvero l'arte e la cultura, anche quella scientifica e tecnica) sono dimensioni ineliminabili, connaturate alla vita di ciascuno e a quella di ogni compagine comunitaria. Lavoriamo perché non vi sia dissidio tra mondo e bellezza, tra lavoro e arte. È questo l'intendimento di fondo che guida il nostro lavoro con l'associazione Téchne, un lavoro che non consiste soltanto nel proporre, ma nel cercare di coinvolgere e quindi, in senso alto e non didascalico, di educare perché, come scrisse Kierkegaard, la poesia non è soltanto nelle cose, ma nell'occhio di chi le guarda. È un monito che abbiamo seguito anche nella scelta della gran parte degli artisti che sono stati da noi: non fa eccezione Francesco Cremoni, sono tutti maestri d'Accademia, oltre che artisti. Figure che insegnano alle nuove generazioni, che lasciano una loro impronta nel mondo in più modi e su più piani: da quello della produzione artistica a quello della educazione al bello. Saranno i loro allievi a rilevare in futuro il testimone, saranno loro, sperabilmente, a formare quelle nuove leve creative delle quali potrà giovarsi l'industria italiana, e con essa l'intera comunità”, sottolineano i Direttori scientifici di Téchne Roberto Mancini e Paolo De Simonis. 

Nelle aree della fabbrica, il visitatore potrà godere delle forme quasi impalpabili scolpite nel marmo di Cremoni, nello stesso luogo dove si svolge il lavoro minuzioso della sarta che intreccia e plissetta a mano, e delle macchine più all’avanguardia che stampano in digitale o tagliano con marcatura laser, secondo la filosofia dell’azienda che produce abbigliamento di lusso, coniugando tradizione e innovazione.La scelta di Cremoni non è un caso, nell’ambito di un saper fare artistico non privo del valore della manualità, che trasforma il gesto artigiano in eccellenza, attraverso la trasformazione della materia. Cremoni ha un impellente bisogno di andare oltre la realtà per trovare la semplicità dei volumi, proprio come nella ideazione del progetto industriale di qualità, in cui la tecnica accompagna la creatività. Commenta Attila Kiss, CEO di Gruppo Florence: “Abbiamo sempre pensato, sin dal lancio del progetto, che Gruppo Florence, prima di essere una piattaforma produttiva al servizio del luxury fashion, potesse diventare una sorta di hub culturale-artistico, un punto di incontro tra la capacità creativa e l’artigianalità nella moda quale forma d’arte da incentivare e preservare. La creatività deve essere al servizio di una produzione di alto livello che rispecchi tutta l’eccellenza e l’expertise delle PMI italiane, e non può prescindere dal connubio tra tecnica e artigianalità. Ciemmeci è l’esempio di come realizzare questa idea che vogliamo replicare e ampliare a Milano in futuro”.

La mostra è aperta dal 27 maggio al 31 dicembre ed è visitabile tutti i giorni feriali, seguendo l'orario di fabbrica: dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 17.30. Il catalogo della mostra, “Il canto delle pietre. Francesco Cremoni. Sculture e disegni” , edito da Aska Edizioni di Firenze e curato da Paolo De Simonis e Roberto Mancini, è disponibile anche online, sul sito Ibs Libri.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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