Consumatori: Dazn, Agcom recepisce le proposte di Adiconsum

 
Adiconsum esprime piena soddisfazione per l’operato di Agcom in merito alla vicenda DAZN – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale. Finalmente, come richiesto da subito da Adiconsum, il diritto alla qualità visiva viene tutelato.

Tutti i provvedimenti presi dall’Autorità mettono al centro il diritto dei consumatori garantendo trasparenza delle informazioni, assistenza agli utenti e diritto al risarcimento.

Nel comunicato di Agcom è scritto che DAZN dovrà  rendere  disponibile a  ciascun utente,  all’interno dell’applicazione  di riproduzione del video in corrispondenza  della  schermata in visione, una  finestra  apribile  con click contenente informazioni  circa  i valori dei parametri misurati  durante lo streaming degli  eventi  e  conservare  in una  apposita sezione  dell’area  riservata dell’utente  valor i di  tutti  i parametri funzionali agli indennizzi per  almeno sei mesi dal termine  di ciascun evento.

Aspettiamo la pubblicazione della delibera per comprendere se, quanto disposto per DAZN, varrà per tutti gli OTT che trasmetteranno eventi on line live, come da noi richiesto.

Oltre al sistema per verificare la velocità di connessione ad internet (MisuraInternet) ora ci sarà anche un sistema per verificare la qualità video

Dall’inizio della vicenda DAZN – dichiara Pierpaola Pietrantozzi, Segretario Nazionale Adiconsum –, oltre alla ovvia necessità di risarcire e assistere i consumatori che non riuscivano a vedere le partite del campionato, abbiamo evidenziato la necessità di provvedimenti che garantissero il diritto alla qualità visiva, sempre più importante in una società via via più digitalizzata e le scelte intraprese da Agcom dimostrano che avevamo ragione.

Agcom dispone che i  parametri e  le metriche  utilizzate per valutare  la  qualità dell’esperienza  di  visione malfunzionamenti  nell’accesso alla piattaforma  (MAP) ed all’evento (MAE), risoluzione  video (Rmin), numero di disconnessioni dall’evento, tempo di freezing totale (TFT) consentiranno  a ciascun abbonato di  verificare  l’adeguatezza  del servizio fruito e, ove  ne  ricorrano le  condizioni, richiedere  indennizzi  al fornitore  del servizio medesimo.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 57 record
Pagina
9
09/01/2025
Matteo Gigante, chi è il tennista azzurro per la prima volta qualificato in uno Slam
09/01/2025
Istat, nel 2023 rallenta la crescita economica e diminuisce la produttività
09/01/2025
Report Enpaia-Censis, 70% italiani favorevole a lavorare oltre età pensionamento
09/01/2025
Meloni, stima e rispetto per Belloni,suo percorso non finirà qui
09/01/2025
Sciopero nei trasporti, domani primo venerdì nero dell'anno
09/01/2025
Servizi segreti, Vittorio Rizzi a capo del Dis dopo l'addio di Belloni
Trovati 57 record
Pagina
9