Consip: Approvato il Progetto di Bilancio 2021. Utile a 3,2 milioni di euro

Gli acquisti delle PA su strumenti Consip raggiungono i 18,6 mld/€ (+12% vs 2020), cresce il numero di lotti aggiudicati pari a 329 (+23% vs 2020), i risparmi sono stabili a 3,2 mld/€

Il Consiglio d’amministrazione di Consip SpA, partecipata 100% dal Ministero dell’Economia e Finanze, ha approvato il Progetto di Bilancio 2021, che verrà sottoposto all’Assemblea dell’azionista.

È migliorata la GESTIONE ECONOMICA generando un utile d’esercizio che è passato dagli 800 mila euro del 2016 agli oltre 3 milioni del 2021 (+309%), facendo registrare complessivamente nel periodo 2017- 2021 oltre 26 milioni di utile ed inoltre:

incremento del valore della produzione pari a 78,9 mln/€ (+2% vs 2020)
crescita del margine operativo lordo a 11,3 mln/€ (+21% vs 2020)
stabilità dei costi operativi, di supporto e funzionamento pari a 10,2 mln/€
aumento delle disponibilità liquide che raggiungono i 39,8 mln/€ (+41% vs 2020).

È ulteriormente migliorata la GESTIONE OPERATIVA in termini di acquisti delle PA sugli strumenti di e-procurement pari a 18,6 mld/€ (+127% vs 2016 e +12% vs 2020) evidenziando il continuo gradimento delle amministrazioni (più di 690.000 ordini a fine 2021) e la crescente partecipazione delle imprese (circa 163.000 a fine 2021) al “Sistema-Consip”.

In netta crescita anche l’EFFICIENZA PRODUTTIVA, che ha permesso di raggiungere un valore bandito di quasi 10,6 mld/€ (+111% vs 2016 e +56% vs 2020) pari a 93 iniziative pubblicate per corrispondenti 243 lotti. Il valore aggiudicato è circa 10,6 mld/€ (+95% vs 2016 e in linea con valore 2020) pari a 106 iniziative per corrispondenti 329 lotti, a testimonianza dell’attenzione riservata alle piccole e medie imprese.

Relativamente alle linee di sviluppo, si segnalano:

l’attuazione del PNRR attraverso la messa in disponibilità alle PA di “contratti” per l’acquisto di beni e servizi funzionali alla realizzazione dei progetti delle PA
l’ampliamento dell’offerta nel settore dei lavori pubblici, incluse le nuove opere, attraverso il Mercato elettronico della PA.