Cibo: un terzo nel mondo è prodotto da piccoli agricoltori

 
Sono 608 mln le aziende che occupano il 70% di terreni e fanno l’80% dei generi alimentari. I dati dal nuovo studio Fao

A livello globale circa un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo è frutto del lavoro dei piccoli agricoltori, ovvero di 5 aziende agricole su 6 che hanno meno di due ettari di estensione, sfruttano soltanto il 12% circa di tutto il suolo agricolo del pianeta e producono approssimativamente il 35 % dei generi alimentari mondiali. È quanto è emerso da uno studio pubblicato nella rivista World Development e condotto dalla Fao.  Il nuovo studio, dal titolo "Which farms feed the world and has farmland become more concentrated?" (Quali sono le aziende agricole che sfamano il mondo? E vi è stata una concentrazione dei terreni agricoli?), si prefigge lo scopo di indagare quali categorie di aziende agricole prevalgono nel mondo in termini di dimensioni.  "È fondamentale evitare di usare in maniera indiscriminata i termini ‘aziende agricole a conduzione familiare' e ‘piccole aziende agricole' -ha commentato Marco Sánchez, vicedirettore della Divisione dell'economia agroalimentare Fao- se è vero, infatti, che la maggior parte delle aziende agricole a conduzione familiare sono di piccole dimensioni, alcune sono più grandi, se non addirittura molto grandi". Secondo stime aggiornate, esistono attualmente nel mondo più di 608 milioni di aziende agricole a conduzione familiare, che occupano tra il 70 e l’80% dei terreni agricoli mondiali e producono approssimativamente l’80% dei generi alimentari mondiali in termini di valore. Inoltre, dal nuovo studio si possono ricavare stime sulle dimensioni delle aziende agricole: il 70% circa di tutte le aziende agricole, che lavorano soltanto il 7% di tutti i terreni agricoli, hanno dimensioni inferiori all'ettaro, mentre il 14% delle aziende, che controllano il 4% del suolo agricolo, hanno dimensioni comprese tra uno e due ettari; infine, il 10% di tutte le aziende agricole, che operano sul 6% del suolo agricolo, hanno dimensioni comprese tra due e cinque ettari. Al tempo stesso, l'uno per cento delle aziende agricole mondiali di più grandi dimensioni, vale a dire con estensione superiore ai 50 ettari, utilizza più del 70% dei terreni agricoli mondiali, di cui quasi il 40% si può ricondurre ad aziende agricole con oltre 1000 ettari di estensione. Questi dettagli sono importanti per le organizzazioni internazionali e i responsabili politici che puntano a introdurre politiche e investimenti pubblici volti a sostenere l'agricoltura familiare, accrescere la produttività dei piccoli produttori e migliorarne i mezzi di sussistenza rurali, secondo quanto previsto dal Decennio dell'agricoltura familiare delle Nazioni Unite (2019-2028). Essi contribuiscono, inoltre, a migliorare la consapevolezza sullo stato delle aziende agricole di medie e grandi dimensioni, il cui ruolo è decisivo anche nel conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. In generale, le dimensioni delle aziende agricole aumentano con l'aumentare del reddito medio nazionale: il 99% delle aziende agricole nei paesi ad alto reddito ha un'estensione superiore a cinque ettari, una percentuale questa che nei paesi a basso reddito scende al 28%.
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