ADR: collocato con successo il primo sustainability linked bond per 500 milioni di euro
Primo aeroporto al mondo a lanciare un Sustainability-Linked bond, che collega direttamente il costo del debito ai risultati di sostenibilità effettivamente raggiunti. Troncone: “La sostenibilità ambientale non è più solo un’opzione ma una necessità, e la decarbonizzazione del settore è un obiettivo che prendiamo sul serio. Per questo vogliamo essere precursori nell’adottare soluzioni che preservino la connettività del futuro”.
Si è concluso con successo il collocamento del primo Sustainability-Linked bond di Aeroporti di Roma per un valore di 500 milioni di euro e con durata di 10 anni, dedicato agli investitori istituzionali. L’emissione ha ricevuto richieste per oltre 5 volte l’offerta, totalizzando ordini per un importo pari a circa 2,7 miliardi di Euro. Il successo di quest’emissione segue quello ottenuto a novembre 2020 con il collocamento del primo Green Bond di ADR, ed è un forte segnale di riconoscimento della convincente strategia sostenibile del Gruppo che gestisce gli scali di Fiumicino e Ciampino, che hanno appena ottenuto, primi in Europa, la più elevata certificazione Airport Carbon Accreditation 4+ sulla riduzione delle emissioni di CO2.
“Proprio nella giornata mondiale della Terra, ADR realizza, primo aeroporto al mondo, il collocamento di un Sustainability-Linked bond da 500 milioni di Euro”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato, Marco Troncone. “La sostenibilità ambientale non è più solo un’opzione ma una necessità, e la decarbonizzazione del settore è un obiettivo che prendiamo sul serio. Lo testimonia innanzitutto avere ottenuto per primi in Europa, e per ora unici, la certificazione ACA4+, la più elevata in materia riduzione di gas serra; poi, avere anticipato al 2030, rispetto all’obiettivo di settore europeo del 2050, il totale azzeramento delle nostre emissioni di CO2; infine, aver reso questo nostro impegno cogente e monitorabile nel quadro di questa operazione finanziaria, innovativa a livello globale. Oggi non si vola a causa dei rischi sanitari, un domani non lontano sarà fuori mercato chi porrà rischi ambientali. Per questo vogliamo essere precursori nell’adottare soluzioni che preservino la connettività del futuro. Quindi, gli investimenti per lo sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino saranno sempre più orientati alla Sostenibilità ambientale, sociale e del territorio a dimostrazione che anche il nostro settore può e deve concorrere attivamente alla ripresa e resilienza del nostro Paese e dell’Europa”.
L’emissione si muove proprio in questa direzione e segue l’adozione di ADR di un Sustainability-Linked Financing Framework. L’emissione obbligazionaria è collegata a Key Performance Indicator (KPI) che riguardano la riduzione delle emissioni dirette e indirette di CO2 controllate direttamente da ADR (Scope 1 e 2) ma anche quelle che dipendono da soggetti terzi (Scope 3). Il piano su Scope 1 e 2 prevede il raggiungimento di zero emissioni nel 2030, principalmente attraverso la costruzione di 2 impianti fotovoltaici, per un ammontare complessivo di 60MW, l’elettrificazione di tutta la flotta veicoli e la conversione della centrale di cogenerazione alimentata a combustibile fossile. Per quanto riguarda invece lo Scope 3, ADR si impegna a ridurre fino al 10% nel 2030 le emissioni di CO2 per passeggero legate all’accessibilità in aeroporto, attraverso l’installazione di almeno 500 colonnine di ricarica per i veicoli elettrici e valorizzando il potenziamento della capacità della stazione ferroviaria in aeroporto. Inoltre, entro il 2024 verrà messo a disposizione delle compagnie aeree carburante sostenibile (Sustainable Aviation Fuel) in grado di diminuire le emissioni del 60-80%.
L’emissione ammonta a complessivi 500 milioni di Euro e prevede il rimborso in unica soluzione a scadenza in data 30 luglio 2031 ed il pagamento di una cedola a tasso fisso pari all’1,750%, pagabili ogni anno in via posticipata nel mese di luglio, a partire da luglio 2022. Il prezzo di emissione è stato fissato in 98,839 ed il rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,875%. La data prevista per il regolamento dell’emissione è il 30 aprile 2021. L’emissione, quotata presso la Borsa irlandese, prevede l’applicazione di uno step-up sul margine modulato fino a 25 bps attivabile a partire dalla prima cedola pagabile dal 2028 fino a scadenza in caso di mancato conseguimento di uno o più Target (SPT’s) di sostenibilità riportati e descritti nell’ambito del Sustainability-Linked Financing Framework pubblicato dalla società.
L’operazione è stata guidata da un sindacato di banche che ha visto coinvolte, in qualità di “structuring banks” le banche Credit Agricole CIB e BofA Merrill Lynch, ed in qualità di joint bookrunners, oltre alle precedenti, Barclays, Goldman Sachs, IMI Intesa, Mediobanca, Société Générale ed UniCredit.
La documentazione dell’emissione è stata elaborata con il supporto degli studi legali Legance e White & Case.