Tra mostri e fotografia d’autore. Quattro idee per il weekend

- di: Samantha De Martin
 

Una passeggiata nel giardino onirico di Bomarzo, tra mascheroni dagli occhi blu, demoni, labirinti, arcani di un’avventura tra foreste di simboli, nell’inferno della psiche, per poi tornare a “riveder le stelle”. Questo appuntamento, in provincia di Viterbo, con In Arte Vicino, un festival di aperture straordinarie, appuntamenti, incontri e installazioni in occasione del quinto centenario della nascita dell’ideatore del Bosco, Pierfrancesco Orsini, è solo uno dei tanti incontri con la bellezza in questo weekend di luglio. Scopriamo le altre tappe da non perdere.

La fotografia di Robert Capa in mostra ad Aosta

Il Centro Saint-Bénin di Aosta accoglie oltre 300 opere, selezionate dagli archivi dell’agenzia Magnum Photos, che ripercorrono la produzione di Robert Capa, dagli esordi, nel 1931, alla morte in Indocina provocata dallo scoppio di una mina nel 1954.

Curato da Gabriel Bauret, in collaborazione con Daria Jorioz, il percorso abbraccia le immagini di guerra che hanno forgiato la leggenda di Capa e che lasciano trapelare la complicità del fotografo con i soggetti ritratti, soldati e civili, sui terreni di scontro.

Non mancano le pubblicazioni dei suoi reportage sulla stampa francese e americana del tempo e gli estratti di suoi testi sulla fotografia, che toccano argomenti come la sfocatura, la distanza, il mestiere, l’impegno politico, la guerra.

Nico Vascellari al Museo Novecento

Fino all’8 ottobre la mostra MELMA, un progetto di Nico Vascellari a cura di Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E,

presenta al pubblico una serie opere inedite, concepite appositamente per questa occasione e realizzate con media diversi, dal video al collage, dalla scultura al suono. All’esterno del Forte, sui bastioni e nel giardino, grandeggiano nove opere scultoree della serie Horse Power (2023), accompagnate da due video, Fossil of Experience (2023) e Horse Power (2019), presentati all’interno delle “cannoniere”, e un’opera, Falena (2022), allestita sulla facciata della palazzina. Le sale interne sono attraversate da oltre trenta opere. La mostra offre una panoramica ampia del lavoro di Vascellari, concentrandosi sulla relazione tra uomo e natura, tra esistenza e trascendenza, corruzione e rigenerazione.

Nuova luce da Pompei a Roma

Riscoprire la luce del passato attraverso un viaggio tra i sistemi di illuminazione dell’antichità, tra lucerne ad olio, candelabri, portalucerne, opere custodite presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) e il Parco Archeologico di Pompei (PAP).

Fino all’8 ottobre la sede dei Musei Capitolini - Villa Caffarelli accoglie un viaggio nelle atmosfere e nei sistemi di illuminazione del mondo antico attraverso oltre 180 reperti originali in bronzo dalle città vesuviane e da Roma.

Oltre a celebri statue e sculture di lucerne, l’allestimento presenta anche reperti appartenenti al Museo Nazionale Archeologico di Napoli non esposti in pubblico, molti dei quali restaurati in occasione della mostra.

Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con l’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, e curata da Ruth Bielfeldt e Johannes Eber, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, la mostra invita ripercorre il ruolo della luce nella vita quotidiana e sociale, in un dialogo tra oggetti archeologici e fonti letterarie.

Il Bosco Sacro di Bomarzo in festa

In occasione del quinto centenario della nascita dell’ideatore del Sacro Bosco di Bomarzo, Pierfrancesco Orsini, detto Vicino, il Bosco ospita fino al 15 settembre In Arte Vicino, un festival di aperture straordinarie, incontri e installazioni, a cura di Antonio Rocca.

Promosso e organizzato dal Sacro Bosco di Bomarzo con il patrocinio dell’Accademia Nazionale di San Luca, il programma si svolge presso il Sacro Bosco con aperture serali straordinarie, conferenze, visite guidate e approfondimenti storico-artistici che andranno avanti per tutto il mese di luglio.

Se Venerdì 14 luglio 2023 la cena rinascimentale rievocherà con un menu cinquecentesco e un convivio musicale le atmosfere e le suggestioni dell’epoca in cui il Parco era abitato dalla famiglia Orsini, venerdì 28 luglio 2023, Lina Bolzoni, docente alla Normale di Pisa, approfondirà la tematica della memoria e dei giardini nel Rinascimento.

Fino al 15 settembre un percorso espositivo, a cura di Susanne Neumann, Lucia Pesapane e Antonio Rocca, farà dialogare le sculture monumentali del Parco dei Mostri con alcuni lavori di Niki de Saint Phalle, Paolo Portoghesi e Daniel Spoerri in una serie di rimandi finalizzati a scoprire gli ideali simbolici e artistici che costituiscono il substrato unico a tutti i giardini.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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