Volkswagen ripensa ai suoi progetti per Audi, verso la chiusura di uno stabilimento in Belgio

- di: Redazione
 
Le azioni di Volkswagen hanno subito un arretramento, dopo avere abbassato a previsione del ritorno operativo sulle vendite a un intervallo compreso tra il 6,5% e il 7%, rispetto al precedente 7% e 7,5%.
La casa tedesca ha quindi reso noti di stare valutando la ristrutturazione o l’eventuale chiusura del suo stabilimento Audi di Bruxelles, dove impiega 3.000 persone, a causa della debole domanda per la linea Audi Q8 e-tron, un’offerta completamente elettrica del marchio, lanciata nel 2019.

Volkswagen ripensa ai suoi progetti per Audi, verso la chiusura di uno stabilimento in Belgio

È l'ennesimo segnale delle problematiche legate, a livello globale, al settore dei veicoli elettrici, dove è fortissima la concorrenza dei veicoli prodotti in Cina che arrivano in Occidente a prezzi molto bassi (grazie anche al forte sostegno dello Stato), stravolgendo il mercato. Da qui la decisone dell’UE che ha iniziato a implementare tariffe provvisorie sui veicoli elettrici importati dalla Cina.
Se dovesse essere confermata la chiusura dello stabilimento Audi in Belgio, sarebbe la prima di una fabbrica Volkswagen in quasi quattro decenni, dopo quella del 1988 dell'impianto di produzione di Westmoreland , nello Stato americano dell'Alabama.

Secondo Volkswagen, il costo della potenziale chiusura o della ricerca di un uso alternativo per il sito, tra gli altri fattori, potrebbe avere un impatto fino a 2,6 miliardi di euro sull’utile operativo dell’azienda nell’anno fiscale 2024.
Secondo alcuni analisti, la eventuale chiusura della fabbrica di Bruxelles sarebbe un ''passo importante nella giusta direzione'', prevedendo che i costi correlati non saranno rilevanti per la liquidità nel breve termine. La potenziale chiusura della struttura belga confermerebbe quello che è il pensiero di un segmento di analisti che dicono chiaramente che Audi sia ''il più grande problema della Volkswagen'' e ''la più grande preoccupazione per gli investitori'' su base divisionale.

Il motivo sta sostanzialmente nel fatto che le proposte di nuovi modelli da parte di Audi sia inferiore rispetto a Mercedes e BMW. Anche la Volkswagen ha subito un crollo nelle consegne complessive. Il gruppo Volkswagen ha consegnato 2.243.700 unità in tutto il mondo nel periodo aprile-giugno, secondo la borsa di Francoforte, in calo del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La performance di Audi ha pesato sui risultati, in calo dell′11,3% anno su anno nel periodo di tre mesi.
Le consegne in Cina sono diminuite drasticamente del 19,3% nel secondo trimestre, ma sono aumentate del 5,1% in Europa occidentale e del 10,8% in Nord America.
Le azioni Volkswagen sono scese dell′1,45% a Londra oggi.
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