Usa: la variante Omicron frena la corsa dell'economia

- di: Brian Green
 
L'economia americana, alla fine del 2021, stava crescendo a un ritmo più modesto rispetto alle previsioni, frenata dalle continue interruzioni della catena di approvvigionamento e dalla carenza di manodopera. Lo afferma, nella sua ultima indagine sulle condizioni economiche nel Paese, la Federal reserve, rendendo noto che le sue 12 banche regionali (cioè, la sua articolazione sul territorio) hanno riscontrato che l'economia continua a crescere, ma segnalando in molte aree un improvviso calo della spesa per viaggi di piacere, hotel e ristoranti a causa della rapida diffusione della variante Omicron del Covid-19.

Usa: frena l'economia a causa della variante Omicron

"Sebbene l'ottimismo sia rimasto generalmente elevato, diversi distretti hanno citato rapporti di aziende secondo cui le aspettative di crescita nei prossimi mesi si sono leggermente raffreddate durante le ultime settimane" del 2021, un periodo in cui i casi di Covid stavano aumentando drasticamente. Dei 12 distretti della Fed, solo uno, quello che ha sede a Dallas, ha riportato una crescita "robusta" nelle ultime settimane dell'anno appena concluso. Ma anche in quel distretto, i funzionari della Fed hanno notato che "l'incertezza è aumentata in mezzo a una nuova ondata di casi di Covid-19 e la preoccupazione che il lavoro e la carenza della catena di approvvigionamento persisterà''. All'estremo opposto, il distretto di New York della Fed ha riportato un'economia in crescita solo a un ritmo moderato, frenata da "l'intensificazione delle interruzioni dell'approvvigionamento, della carenza di manodopera e dell'epidemia di Omicron". Gli altri 10 distretti della Fed hanno generalmente riportato una crescita da moderata, condizionata dalla minaccia dell'aumento dei contagi.

Peraltro dal report della Fed emerge anche che dalle aziende è giunta una forte domanda di lavoratori, ma anche una grande difficoltà nel trovare manodopera disponibile. Il sondaggio della Fed ha rilevato che in alcuni distretti gli aumenti dei prezzi stavano iniziando a decelerare in qualche modo, ma molti contatti commerciali hanno ancora segnalato costi elevati associati alle continue interruzioni della catena di approvvigionamento. C'é ora attesa per la prossima riunione della Federal reserve, fissate per il 25 e 26 gennaio, anche alla luce delle dichiarazioni del suo presidente, Jerome Powell, che ha avvertito che l'inflazione elevata potrebbe rendere più difficile riportare il mercato del lavoro in piena salute.

All'ultimo incontro della Fed a dicembre, Powell ha affermato che la banca centrale stava accelerando i suoi sforzi per restringere il credito, con l'obiettivo di contenere l'inflazione prima che l'aumento dei prezzi si consolidasse. I suoi commenti sono arrivati mentre le famiglie statunitensi sono sotto pressione dall'aumento dei prezzi di cibo, gas, affitto e molti altri articoli. Il governo ha riferito mercoledì che i prezzi al consumo sono aumentati del 7% negli ultimi 12 mesi, il ritmo più veloce dal 1982.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 32 record
Pagina
3
20/12/2024
L’eco delle parole di Volodymyr Zelensky a Bruxelles risuona come un monito: “Putin è pazz...
19/12/2024
Il presidente della federazione russa Vladimir Putin è ottimista circa il raggiungimento d...
19/12/2024
L’intervento di Viktor Orbán al pre-vertice dei Patrioti non è passato inosservato.
19/12/2024
Bank of Japan, la banca centrale del Giappone, mantiene invariati allo 0,25% i tassi di ri...
19/12/2024
Il conflitto tra Russia e Ucraina si protrae ormai da quasi due anni, gli eventi sul terre...
Trovati 32 record
Pagina
3
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli