La ripresa dell'economia americana calamita per forti investimenti stranieri

- di: Brian Green

21/06/2021

La straordinaria ripresa dell'economia statunitense, dopo la crisi determinata dalla crisi pandemica e dalla lenta reazione contro il contagio, renderà quest'anno ed il 2022 il Paese la prima destinazione mondiale degli investimenti esteri, con le imprese straniere attratte dalla prospettiva di un rapido e sostenuto rimbalzo dei consumi, ma anche dagli enormi piani infrastrutturali multimiliardari che sono stati annunciati dall'amministrazione guidata da Joe Biden.

Secondo gli analisti delle Nazioni Unite, le cui previsioni sono state pubblicate oggi, gli investimenti esteri delle imprese di tutto il mondo sono diminuiti di un terzo nel 2020 rispetto all'anno precedente, come conseguenza della crisi sanitaria e dalle misure che sono state adottate, dai governi nazionali, per frenarne l'ulteriore espansione domestica.
Gli Stati Uniti, lo scorso anno, hanno registrato un calo degli investimenti del 40%, pur mantenendo, sia pure con un brevissimo distacco davanti alla Cina, la loro pluriennale prima posizione come destinazione di investimenti esteri. Una posizione che, però, sempre secondo l'Onu, l'America ha perso nello scorso gennaio, scavalcata dal Dragone.

Ma questa tendenza, secondo le previsioni delle Nazioni Unite saranno ribaltate quest'anno - e confermate nel prossimo - poiché, si legge nel rapporto, gli investitori esteri espandono la capacità per soddisfare l'enorme domanda post-pandemia.
La Federal Reserve, da parte sua, prevede che l'economia americana cresca del 7% quest'anno, sostenuta da quasi sei trilioni di dollari di spese di stimolo dell'economia approvate e circa 2,6 trilioni di risparmi extra che le famiglie americane hanno accumulato durante la pandemia.

Un caso emblematico di questo rinnovato e grande interesse degli investitori esteri verso gli Stati Uniti riguarda l'automotive e il ''mattone'', con società straniere che si preparano a contribuire a soddisfare la domanda dei produttori di automobili e delle società impegnate nelle costruzioni.

Tags: usa, esteri, economia

Iscriviti alla Newsletter

Cerca gli articoli nel sito:



Vedi tutti gli articoli