• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Ucraina, tempesta di fuoco su Kiev: massiccio raid russo sulle infrastrutture energetiche

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Ucraina, tempesta di fuoco su Kiev: massiccio raid russo sulle infrastrutture energetiche

Una notte di fuoco e acciaio nei cieli dell’Ucraina. Sessantasette missili e 194 droni si sono abbattuti sulle infrastrutture energetiche del paese in quello che gli analisti militari già descrivono come uno degli attacchi più massicci dall'inizio della guerra. L'Aeronautica militare ucraina ha risposto con forza, riuscendo ad abbattere 34 missili e 100 droni, mentre 86 velivoli senza pilota non hanno raggiunto i loro obiettivi.

Ucraina, tempesta di fuoco su Kiev: massiccio raid russo sulle infrastrutture energetiche

Le sirene d’allarme hanno squarciato la notte in più di dieci regioni del paese, tra cui Kiev, Dnipro, Leopoli e Odessa. I media locali riportano esplosioni fragorose e una pioggia di detriti sulle città colpite. La strategia del Cremlino sembra ormai chiara: indebolire il sistema energetico ucraino con ondate di attacchi mirati, costringendo il governo di Zelensky a dirottare risorse su riparazioni e difesa, anziché sulla controffensiva militare.

Ma la notizia che ha catturato l’attenzione internazionale è un’altra: per la prima volta dall’inizio della guerra, l’Ucraina ha impiegato caccia Mirage-2000 francesi per intercettare i missili russi. L’Aeronautica militare ucraina ha confermato l’operazione: "I caccia francesi sono arrivati in Ucraina un mese fa e hanno partecipato per la prima volta al respingimento di un attacco aereo nemico". Il loro intervento si aggiunge a quello dei F-16, forniti dagli alleati occidentali, in un’operazione coordinata che ha visto l’uso di missili aria-aria avanzati per neutralizzare la minaccia russa prima che raggiungesse gli obiettivi.

Lo spettro di un’escalation
L’entrata in azione dei Mirage-2000 segna un nuovo livello di coinvolgimento occidentale nel conflitto, accendendo il dibattito su possibili reazioni da parte di Mosca. Il Cremlino ha più volte avvertito che l’impiego diretto di armamenti occidentali contro le forze russe potrebbe portare a conseguenze imprevedibili, ma l’Ucraina continua a spingere per un maggiore sostegno militare.

Zelensky, in un messaggio pubblicato nelle prime ore del mattino, ha parlato di una notte difficile, ma anche di un successo difensivo. "I nostri eroi hanno protetto le città ucraine da una pioggia di terrore", ha detto il presidente, sottolineando la necessità di rafforzare ulteriormente le difese aeree del paese. L’obiettivo ora è ottenere più batterie Patriot e SAMP/T, i sistemi antiaerei più avanzati forniti da Stati Uniti ed Europa.

Danni e blackout: la resilienza dell'Ucraina
I danni agli impianti energetici sono stati significativi, con blackout registrati in più aree del paese. A Kryvy Rih, città natale di Zelensky, un impianto elettrico è stato colpito direttamente, causando interruzioni di corrente che hanno interessato oltre 150mila persone. A Kharkiv, un incendio ha devastato una sottostazione elettrica, mentre a Odessa si segnalano problemi alla rete di distribuzione del gas.

Ma Kiev non si arrende. Le squadre di emergenza sono già al lavoro per ripristinare la fornitura di energia, mentre il governo prepara nuove richieste di aiuto ai partner occidentali. L’Unione Europea, attraverso il commissario agli Affari Esteri Josep Borrell, ha condannato "l’ennesimo attacco brutale contro obiettivi civili", promettendo nuove sanzioni e un rafforzamento degli aiuti militari.

Intanto, il fronte internazionale si muove. Il presidente francese Emmanuel Macron, che proprio nei giorni scorsi aveva aperto all’invio di truppe in Ucraina, ha sottolineato come l’impiego dei Mirage-2000 sia un segnale chiaro alla Russia: "Non resteremo a guardare mentre un popolo europeo viene annientato". Parole che non lasciano spazio a interpretazioni: l’Occidente è pronto a fare di più. La domanda è fino a che punto.

Il futuro della guerra si gioca anche sui cieli. E questa notte, sopra l’Ucraina, è stato scritto un altro capitolo di un conflitto che sembra lontano dal trovare una fine.

Notizie dello stesso argomento
Nessun record risponde ai criteri di ricerca
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720