Trump lancia Stargate, piano senza precedenti da 500 miliardi per l’AI
- di: Jole Rosati
Con un annuncio carico di ambizione, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato “Stargate”, un’iniziativa senza precedenti volta a rivoluzionare l’infrastruttura tecnologica degli Stati Uniti attraverso investimenti massicci nell’intelligenza artificiale (IA). Al centro del progetto, una partnership tra tre colossi globali: Softbank, Oracle e OpenAI. L’obiettivo è chiaro: trasformare gli Stati Uniti nel leader indiscusso dell’IA, con un piano da 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.
Un impegno finanziario colossale
L’annuncio, avvenuto il 21 gennaio 2025 presso la Casa Bianca, ha sottolineato l’impegno immediato di 100 miliardi di dollari, con l’obiettivo di quintuplicare l’investimento entro il 2029. La cifra è destinata a infrastrutture tecnologiche, centri di ricerca avanzati, potenziamento dei supercomputer e sviluppo di applicazioni IA per diversi settori, dalla sanità alla difesa.
Durante l’evento, Donald Trump ha dichiarato: “È un onore per il Paese. Faremo il possibile affiné ci siano meno problemi possibile”. Ha poi aggiunto: “Questa sarà l’età dell’oro dell’America”. Le sue parole segnano un cambio di passo rispetto alle politiche precedenti, con un focus sull’accelerazione tecnologica per affrontare le sfide globali.
La partnership: Softbank, Oracle e OpenAI
Softbank, nota per i suoi investimenti tecnologici globali, Oracle, gigante dei software aziendali, e OpenAI, leader nello sviluppo dell’IA generativa, formano il cuore pulsante di Stargate. L’unione delle loro competenze punta a superare i limiti tecnologici esistenti e a stabilire nuovi standard globali per l’IA.
Masayoshi Son, fondatore di Softbank, ha commentato: “Lavoreremo insieme per creare una piattaforma IA capace di rispondere alle necessità del futuro". Sam Altman, CEO di OpenAI, ha aggiunto: “Questa è un’opportunità unica per accelerare il progresso scientifico”.
Obiettivi strategici
Il piano prevede tre aree principali di sviluppo:
1. Supercomputer avanzati: la costruzione di data center di nuova generazione per potenziare la capacità computazionale.
2. Applicazioni industriali: implementazione dell’IA in settori strategici come sanità, energia e sicurezza nazionale.
3. Formazione e lavoro: creazione di milioni di posti di lavoro qualificati per sostenere l’espansione tecnologica.
Secondo un report del Dipartimento del Commercio, pubblicato il 20 gennaio 2025, questo piano potrebbe incrementare il Pil degli Stati Uniti del 2% annuo per il prossimo decennio.
Contesto geopolitico
L’annuncio arriva in un momento critico, con la competizione tecnologica tra Stati Uniti e Cina al centro delle dinamiche globali. Pechino ha recentemente dichiarato un piano simile per l’IA, investendo 300 miliardi di dollari fino al 2030. Stargate rappresenta una risposta diretta per mantenere il primato americano.
“Non possiamo permetterci di restare indietro in questa corsa tecnologica”, ha dichiarato Larry Ellison, presidente esecutivo di Oracle, durante l’evento.
Critiche e sfide
Non mancano le critiche. Alcuni esperti hanno espresso preoccupazioni sui rischi etici e sulla concentrazione di potere in poche mani. Inoltre, i gruppi ambientalisti hanno sollevato dubbi sull’impatto ecologico dei nuovi data center.
Elizabeth Warren, senatrice democratica, ha dichiarato: “Investire nell’IA è fondamentale, ma dobbiamo garantire che i benefici siano distribuiti equamente”.
Prospettive future
Se Stargate riuscirà a mantenere le promesse, gli Stati Uniti potrebbero non solo colmare il divario tecnologico con la Cina, ma anche stabilire nuovi standard per il progresso globale. Con risorse senza precedenti e una visione strategica ambiziosa, il progetto ha già acceso i riflettori internazionali, segnando l’inizio di una nuova era nell’economia digitale.