Andrea Orcel, CEO di UniCredit, domina la classifica Top Manager Reputation di ottobre 2024 stilata da Reputation Manager S.p.A. S.B., realtà che da oltre un decennio misura la reputazione online dei principali manager italiani. Orcel, con un punteggio di 83,37, ottiene la prima posizione grazie alla strategica operazione con Commerzbank, che ha incrementato la sua reputazione del 28% per competenze di leadership.
Top Manager Reputation, ottobre 2024: Orcel al vertice
Segue al secondo posto Claudio Descalzi (83,30), AD di Eni, focalizzato sulla transizione energetica e sui progetti di decarbonizzazione industriale. Pier Silvio Berlusconi, AD di Mediaset, si posiziona terzo (80,16), grazie ai risultati finanziari di MFE e al crescente impegno nei piani di sviluppo internazionale.
Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, si aggiudica il quarto posto con un punteggio di 80,05, dopo aver portato in Silicon Valley dodici startup innovative e ottenuto riconoscimenti globali per il gruppo nell’indice FTSE Global Diversity & Inclusion 2024. A2A mantiene il quinto posto con Renato Mazzoncini (78,54), mentre Brunello Cucinelli sale al sesto (76,40), seguito da Urbano Cairo al settimo (75,94). Matteo Del Fante scende all’ottavo posto (75,83), mentre Giorgio Armani sale al nono (73,82), scambiandosi la posizione con Luigi Ferraris di Ferrovie dello Stato, che chiude la top ten (73,64).
Luca de Meo si posiziona undicesimo con 70,40 punti, seguito al dodicesimo posto da Cristina Scocchia, AD di Illy (70,32), leader tra le manager donne. Alessandro Benetton (69,64) è tredicesimo, mentre Francesco Milleri di Essilor Luxottica guadagna la quindicesima posizione (68,76), spinto dall'estensione dell’accordo con Meta. Al sedicesimo posto si trova Renzo Rosso (68,16), seguito da Stefano Venier di Snam (65,82), che in collaborazione con Eni ha avviato il primo progetto italiano di cattura e stoccaggio di CO2 e ha presentato il Global Gas Report in collaborazione con Igu e Rystad Energy.
Chiudono la top 20 Pietro Labriola (65,75), AD di TIM, Luca Dal Fabbro (65,27) e Pierroberto Folgiero (64,13). Tra le posizioni in crescita nella Top 100 si segnalano Enrico Vita (32°, +2), Fabrizio Palermo (54°, +5) e Carlo Cimbri (62°, +6), quest’ultimo coinvolto in attività di consolidamento nel settore bancario.