Tlc: Mediobanca, Tim prima in Italia per ricavi, segue Vodafone

- di: RCor
 
Nel 2022 Tim (attivita' italiane) e' prima per fatturato (11,9 miliardi di euro; -5,2% sul 2021) davanti a Vodafone (4,8 miliardi; -4,3%), Wind Tre (4,2 miliardi; -5,6%) e Fastweb (2,5 miliardi; +3,7%), con Iliad in quinta posizione (0,9 miliardi; +15,9%). E' quanto emerge da una indagine sul settore tlc condotto dall'Area Studi Mediobanca. Escludendo le start-up (Iliad e Open Fiber) e le societa' di minor dimensione, nel quinquennio 2018-2022 Fastweb e' l'unica a crescere (+17,4%), mentre le "big 3" segnano contrazioni attorno al 20%, con le maggiori difficolta' concentrate nel segmento consumer. In uno scenario di generale ridimensionamento dei margini, Fastweb e' l'operatore con l'ebit margin piu' elevato nel 2022 (9,2%), mentre il peggioramento per Vodafone, Wind Tre e Tim risente della piu' ampia contrazione dei ricavi rispetto al contenimento dei costi. Tali risultati sono influenzati dallo scenario competitivo con riflessi sulla customer base e sui livelli di Arpu, entrambi in diminuzione. Dall'indagine emerge che il mercato italiano delle telecomunicazioni e' tra i piu' frammentati e competitivi del Vecchio Continente. L'unione tra Tiscali e le attivita' retail di Linkem (ora Tessellis) nell'agosto 2022 rappresenta un primo segnale di consolidamento del settore, anche se ancora non paragonabile a quanto osservabile a livello europeo. La necessita' di raggiungere dimensioni di scala per affrontare investimenti infrastrutturali di lungo periodo, unita a una redditivita' non sempre adeguata, sta effettivamente ridefinendo i contorni del settore.

Nel 2022 il settore europeo delle telco e' in timido miglioramento, ma non in Italia. Il primo mercato e' quello tedesco con ricavi per 59,1 miliardi di euro, seguito da Francia (36,7 miliardi), Regno Unito (36 miliardi) e Spagna (30 miliardi). Il nostro Paese occupa la quinta posizione con 26,9 miliardi, in contrazione del 3,3% sul 2021 e del 13,8% nel quinquennio, in entrambi i casi il piu' ampio ridimensionamento nel Vecchio Continente. Estendendo il confronto al 2010, in Italia il giro d'affari del settore e' diminuito di circa 15 miliardi, con la rete mobile in maggior affanno (-5,1%) rispetto alla fissa (-2,4%). A pesare, tra le varie cose, gli effetti regolamentari e le pressioni competitive. Nel primo semestre i ricavi domestici dei principali operatori italiani sono risultati stazionari (-0,1%), con il comparto mobile che ha proseguito nel trend calante (-3,9%), mentre la telefonia fissa ha segnato un andamento positivo (+3%). La contrazione del fatturato rimane concentrata nelle divisioni mobili dei primi tre operatori: Tim (-6,4%), Wind Tre (-6,1%) e Vodafone (-5,7%), con una diminuzione cumulata di 286 milioni di euro. Continua la crescita di Iliad Italia (+12,2% sul primo semestre 2022), con la controllata dell'operatore transalpino che dal gennaio 2022 ha ampliato la propria offerta alla telefonia fissa. In rialzo anche PosteMobile (+4,5%) e Fastweb (+4,3%).
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