Il matrimonio non fu di Ferro

- di: Barbara Bizzarri
 

Il mio tempo scorre a rilento: sembra ieri che Tiziano Ferro proclamava, a giornali patinati unificati, quanto fosse innamorato, e che bell’equilibrio gli avesse dato il marito, e insomma il solito poemetto cardiaco. Invece tempus fugit e pure amor, dato che l’ugola d’oro di Latina ha chiesto il divorzio allo stagionato coniuge, più vecchio di lui di almeno un decennio se non di più, sposato nel 2019. Qualche anno dopo, a febbraio del 2022, l’artista aveva annunciato l’agognata paternità di Margherita e Andres, immortalata in versi: “Figli miei, sono nato in un mondo / Che distrusse quel sogno a metà / Ma i miracoli non puoi fermarli / Come la mia prima festa del papà”, nel singolo La prima festa del papà de Il mondo è nostro, pubblicato nel 2022. Un desiderio struggente, che lo aveva portato perfino oltreoceano: “Sono in America perché voglio un figlio, e lo voglio anche da solo”, raccontava già nel 2016 a Vanity Fair. Ma negli USA, Tiziano trova pure l’amore, ormai finito, per l’ex consulente della Warner Bros Victor Allen, sposato in due cerimonie blindatissime sia a Los Angeles che nella sua villa di Sabaudia.

Tiziano Ferro divorzia dal marito Victor Allen

Come da copione, la star affida ai social la notizia dell’epilogo: “…che sia gioia o dolore, consegno a voi la mia storia. Perché non saprei fare diversamente, perché di voi mi fido”. E prosegue: “Da qualche tempo è cominciata una dolorosa separazione da Victor. L'ho affrontata in silenzio, proteggendo la riservatezza di tutti. Recentemente abbiamo avviato le pratiche per il divorzio. È un momento delicato, in cui tutta la mia attenzione è concentrata sulla tutela dei miei due meravigliosi figli, che attualmente trascorrono la maggior parte del tempo a casa con me. In questo momento non posso lasciarli, e non posso portarli con me in Italia. Per questo, con grande tristezza, sono costretto a disdire gli impegni presi con voi e con Mondadori per presentare il mio primo romanzo: un appuntamento che attendevo da una vita”.

Ma perché i figli di Tiziano e Victor non possono venire nel paese di nascita dell'artista? In un'intervista rilasciata un anno fa, il cantante raccontava dei problemi, anche negli Stati Uniti, che le coppie omogenitoriali devono affrontare per i figli e, per questo motivo, il cantautore non aveva ancora dato il passaporto italiano ai suoi: “Oggi, se voglio far entrare i miei figli in Italia, so che avrebbero diritto a metà del presidio genitoriale, anche se ci sono due persone che possono prendersi cura di loro. Se stanno male, solo io posso andare al pronto soccorso perché mio marito Victor Allen non risulta sul passaporto, il che è una cosa aberrante. Al di là dell’essere d’accordo o meno, della morale, di un senso di colpa costruito a tavolino, ho sempre pensato che i miei diritti non tolgono nulla a quelli degli altri. Quando poi questa cosa prende una faccia, che è quella dei tuoi bimbi, è allora che ti ferisce. Per questo non gli ho ancora fatto il passaporto italiano anche se ne hanno diritto. Forse lo farò più avanti, o lo faranno loro. Tanto, a farli entrare col passaporto italiano avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son tranquillo. So che, se vengo in tour, Victor può prendersi cura di loro. È una cosa che può sembrare stupida, e invece mi fa soffrire da morire”. 

Victor Allen abita a Los Angeles, mentre Tiziano vorrebbe tornare in Italia: di certo, però, ci sarà una trafila burocratica da seguire per poter fare il passaporto ai due piccoli, e servirà anche il consenso dell'ex marito di Tiziano, ma tutto sarà affrontato dal cantante con la consueta discrezione. “Voi lo sapete: ho portato avanti un tour contro il parere dei medici. Non avrei mai cancellato quei concerti, non mi sarei mai privato della gioia di ritrovarvi dopo sei anni, di cantare e ballare insieme. Questa volta, però, è diverso. Non si tratta di me e della mia salute, si tratta di due bambini piccolissimi e della loro serenità”, ha continuato nel suo lungo post su IG. “Chiedo immensamente scusa, ma adesso loro sono la mia priorità. Il vostro affetto mi ha sempre sostenuto nelle situazioni difficili e sono certo che accadrà anche stavolta: mi affido al vostro buon cuore. Questo momento buio passerà e torneremo a cantare e a ridere, a parlare del mio libro, della mia vita...della nostra vita. Ci vedremo comunque, anche nella distanza. Vi voglio bene”. Anche noi: forza, Tiziano.

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