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Thales: cala fiducia nei servizi digitali, 82% dei consumatori preoccupato per la privacy

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Thales: cala fiducia nei servizi digitali, 82% dei consumatori preoccupato per la privacy

Il Digital Trust Index 2025 – Consumer Edition, pubblicato oggi da Thales, evidenzia un calo generalizzato della fiducia nei servizi digitali rispetto all'anno precedente. L’indagine, condotta su 14.000 consumatori in 14 paesi, ha rilevato che la protezione dei dati personali è una delle principali preoccupazioni degli utenti, con un impatto diretto sulle loro scelte d’acquisto e sulla fedeltà ai brand.

Thales: cala fiducia nei servizi digitali, 82% dei consumatori preoccupato per la privacy

L'82% degli intervistati ha dichiarato di aver abbandonato almeno un brand negli ultimi 12 mesi a causa di preoccupazioni su come venivano utilizzati i propri dati personali. Questo fenomeno è legato al fatto che il 19% dei consumatori ha ricevuto notifiche di violazione dei propri dati nell’ultimo anno, aumentando il senso di vulnerabilità e sfiducia nei servizi online.

Nel complesso, nessun settore ha superato la soglia del 50% di approvazione in termini di tutela dei dati personali. Solo il settore bancario, assicurativo e della pubblica amministrazione ha registrato una stabilità o un lieve miglioramento nei livelli di fiducia.

Classifica del Digital Trust Index 2025
Il settore bancario si conferma il più affidabile per il secondo anno consecutivo, con il 51% degli over 55 che lo considera sicuro. Tuttavia, tra i clienti della Generazione Z, il livello di fiducia si ferma al 32%, segnando una netta differenza generazionale.

Le organizzazioni governative sono l’unico settore ad aver visto un incremento della fiducia rispetto all’anno precedente, passando dal 37% al 42%.

I media digitali registrano il punteggio più basso: solo il 3% dei consumatori li considera affidabili per la gestione dei dati personali. Segue il settore dei social media, della logistica e dell'automotive, tutti con un livello di fiducia fermo al 4%.

Esperienza di acquisto e impatto dei bot dannosi
Oltre ai problemi legati alla protezione dei dati, il 33% dei consumatori ha espresso un giudizio negativo sull’esperienza di acquisto online. La causa principale sono i bot dannosi, che interferiscono con il processo d’acquisto, manipolando le code digitali, provocando fluttuazioni dei prezzi e causando tempi di inattività nei siti e-commerce.

Questa frustrazione è amplificata dal fatto che il 37% degli utenti ha dovuto condividere informazioni personali per accedere a servizi o prodotti, ritenendo questa pratica “troppo onerosa” per il consumatore.

Sicurezza digitale e aspettative dei consumatori
Secondo il report di Thales, la fiducia nei brand potrebbe migliorare adottando soluzioni avanzate di sicurezza digitale. Il 64% dei consumatori ha dichiarato che la propria fiducia nei servizi online aumenterebbe se le aziende implementassero strumenti come:

Autenticazione senza password
Biometria
Autenticazione a più fattori (MFA)
Uso responsabile dell’Intelligenza Artificiale

Commentando i risultati della ricerca, Sebastien Cano, Senior Vice President Cybersecurity Products di Thales, ha dichiarato: “La fiducia globale nei servizi digitali sta diminuendo o rimanendo stagnante anche nei settori più regolamentati. I consumatori sono più consapevoli delle minacce online e delle conseguenze delle violazioni dei dati. Le aziende devono aggiornare continuamente le loro misure di sicurezza per proteggere i dati e ricostruire la fiducia dei clienti”.

Anche John Tolbert, Director of Cybersecurity Research di KuppingerCole Analysts, ha sottolineato che l’implementazione di soluzioni moderne di Customer Identity Access Management (CIAM), Fraud Reduction Intelligence Platforms (FRIP) e protezione della privacy dei dati può ridurre il divario di fiducia e migliorare l’esperienza d’acquisto online.

Informazioni sulla ricerca
Lo studio è stato condotto per conto di Thales da Censuswide, in collaborazione con The Red Consultancy. L’indagine ha coinvolto 14.000 persone provenienti da Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, India, Messico, Giappone, Paesi Bassi, Singapore, Svezia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

Thales: innovazione e cybersecurity
Thales è un’azienda leader globale nei settori della difesa, aerospazio, cybersecurity e digitale. Nel 2024, il gruppo ha investito oltre 4 miliardi di euro in Ricerca & Sviluppo, concentrandosi su tecnologie avanzate come Intelligenza Artificiale, sicurezza informatica, tecnologie quantistiche e cloud. Con 83.000 dipendenti in 68 paesi, Thales ha registrato un fatturato di 20,6 miliardi di euro nel 2024.

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