Terna: 300 milioni dalla Commissione Europea per l'interconnessione Italia-Tunisia, al via il procedimento autorizzativo

- di: Daniele Minuti
 
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato il procedimento autorizzativo per la nuova interconnessione elettrica di Terna tra l’Italia e la Tunisia, il ponte energetico sottomarino da 600 MW in corrente continua che collegherà Europa e Africa. L'investimento previsto ammonta a circa 850 milioni di euro, di cui 307 milioni saranno finanziati tramite il fondo dell'Unione Europea chiamato Connecting Europe Facility, che mette a disposizione risorse per progetti che puntano a potenziare le infrastrutture energetiche del continente.

Terna: 300 milioni dalla Commissione Europea per l'interconnessione Italia-Tunisia

La nota ufficiale sottolinea l'importanza storica di questa decisione, che segna la prima volta in cui i fondi comunitari CEF vengono assegnato a un'opera infrastrutturale sviluppata da uno stato membro e da uno stato terzo: la Commissione europea ha inoltre destinato al progetto più della metà del budget disponibile nel bando del 2022.

L’opera, realizzata da Terna e da STEG, permetterà di integrare i mercati dell’energia elettrica alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico e all’incremento di produzione di energia da fonti rinnovabili in Europa e Africa, oltre che favorire il taglio delle emissioni climalteranti.

Il progetto si concretizzerà in un collegamento elettrico sottomarino di oltre 200 chilometri di lunghezza che raggiungerà una profondità massima di 800 metri. "Per quanto riguarda l’Italia" - spiega il comunicato - "dall’approdo di Castelvetrano, in provincia di Trapani, il cavo interrato percorrerà strade esistenti lasciando inalterati ambiente e paesaggio per 18 km fino ad arrivare a Partanna, sempre in provincia di Trapani, dove sarà costruita la nuova stazione di conversione in prossimità dell’esistente Stazione Elettrica".

Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato di Terna (nella foto), ha commentato: "Grazie a questa opera, l'Italia potrà concretamente diventare un hub energetico del Mediterraneo. Si tratta di una infrastruttura strategica per il nostro Paese e per l'Europa, che potrà contribuire in maniera significativa all'indipendenza energetica, alla sicurezza del sistema elettrico e allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Siamo molto soddisfatti del finanziamento da parte della Commissione Europea - il primo mai assegnato a un progetto intercontinentale - che ha riconosciuto la valenza strategica del nostro progetto".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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