Con l'estate a poche settimane di distanza, è assolutamente necessaria una guida nella giusta direzione per fornire tutti, ma proprio tutti, i trend estivi nei dettagli per quanto riguarda le scarpe: chi non vorrebbe comprarne sempre di più? Quindi, ho fatto scorrere i miei feed social, controllato il mercato della moda e sognato su innumerevoli look da passerella soltanto per mettere, letteralmente, l’estate ai tuoi piedi. Quest’estate gli stilisti giocano sulle sensazioni nostalgiche e con un classico senza tempo: le ballerine. Hai infinite opzioni tra cui scegliere: continua a leggere per trovare la tua.
Sandali minimal
Li indossi, ma è come non averli: i sandali eleganti e minimal continuano a tornare e, in effetti, i modelli ispirati agli anni '90 possono essere abbinati praticamente a qualsiasi look. Soprattutto quando, pur essendo così zen, presentano tacchi scultura a ricordare il logo della Maison (vedi Ferragamo).
Jellies
Questo è proprio un ritorno all’infanzia: chi non ricorda i sandaletti di gomma indossati da bambini? Operazione nostalgia al top: sandali e ballerine in PVC sono la scelta definitiva per l’estate.
Cartoon
Hai presente quelle scarpe rotonde e cicciute, dall’aspetto così soffice e invitante, indossate dai protagonisti di cartoni e fumetti? Ecco un'altra tendenza di spicco in passerella: particolari ingombranti da cartone animato. Inutile dire che se preferisci la comodità sempre e ovunque, lo stile da scegliere è proprio questo.
Ballerine
Audrey (Hepburn) le ha sdoganate e guai a chi ce le tocca. Declinate in tutti i materiali possibili, le ballerine stanno tornando a grandi passi. E se ti trovassi in una delle situazioni più imbarazzanti del mondo, descritta in modo irresistibile da Marilyn nel super classico di Billy Wilder ‘Quando la moglie è in vacanza’ (“…le unghie dei piedi senza smalto!”), un paio di ballerine saranno la tua salvezza!
Tacco scultura
Se il sandalo (o la scarpa in generale) è minimalista, questo non significa che debba esserlo ovunque. Quindi, sopra modalità naked on, ma il tacco si deve vedere, anzi: ammirare.