Sciuker: la controllata Ecospace firma nuovi contratti di appalto del valore lordo complessivo di 16,5 milioni di euro

- di: Daniele Minuti
 
Il Gruppo Sciuker ha annunciato la firma di due contratti di appalto da parte della controllata Ecospace: il valore lordo complessivo dei contratti (che portano il totale dei sottoscritti da Ecospace a 110) ammonta a 16,5 milioni di euro, cifra che fa salire il totale lordo dal primo gennaio del 2022 a 96 milioni di euro.

Sciuker: Ecospace firma 2 nuovi contratti di appalto da 16,5 milioni

Cifre molto positive che si abbinano a un obiettivo di fatturato relativo al business Superbonus 110% pari a circa 68 milioni di euro nel 2022 e circa 88 milioni per l'anno successivo, come comunicato il 15 febbraio scorso.

Marco Cipriano, Amministratore Delegato di SCK Group (nella foto), ha commentato: "Siamo particolarmente entusiasti delle performance di Ecospace, sia per l’efficacia nell’execution degli appalti, sia per come ha dimostrato di saper assestare il modello di business per proliferare in questo caotico contesto di mercato. Ovviamente sta aiutando anche l’essersi trovati ad essere tra i leader di questa nicchia di mercato per godere di tutti i vantaggi che spettano ai grandi; tuttavia, non la consideriamo buona sorte ma anche, e forse soprattutto, visione. Il fatto che oggi Ecospace possa permettersi di accelerare sulla sottoscrizione di nuovi appalti non è un caso: abbiamo i plafond bancari e ne stiamo anche sottoscrivendo di nuovi extra bancari; abbiamo avviato le produzioni estere con partnership che ci hanno consentito di azzerare qualsiasi correlazione con la parte industriale di SCK Group, in quanto produciamo all’estero tutti gli infissi per Ecospace e le produzioni industriali dirette sono dedicate ai nostri canali commerciali tradizionali. Oggi siamo tra i leader di questa nicchia di mercato e godiamo di tutti i vantaggi che spettano ai grandi; tuttavia, troviamo inappropriata la trattazione giornalistico politica dell’argomento Superbonus in quanto, come pubblicato su ‘Il Sole 24 Ore’, il costo effettivo del Superbonus 110 % per l’erario - al netto dei finanziamenti europei del Pnrr 13,9 miliardi di euro) e della crescita prodotta dagli interventi su Iva, Irpef e nuovi contributi (18,2 miliardi di euro) – è di soli 6,6 miliardi rispetto ai 38,7 miliardi di euro di detrazioni maturate fino al 30 giugno scorso. Come sostenitori della sopravvivenza dell’uomo sul pianeta riteniamo estremamente errato e miope demonizzare una misura, oltre che necessaria, temporalmente tax positive per lo Stato italiano in quanto, rispetto ai dati attuali, l’erario ha incassato 18 Miliardi up front e ne scalerà 8 miliardi all’anno spalmati nei prossimi 5 anni".
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