Sciuker: Ecospace firma 5 nuovi contratti di appalto per un valore di 21,8 milioni

- di: Daniele Minuti
 
Il Gruppo Sciuker ha comunicato la sottoscrizione dei primi contratti di Ecobonus con l'applicazione di percentuali al di sotto del 110%: è stato infatti reso noto che la controllata Ecospace ha firmato ufficialmente 5 nuovi contratti di appalto, per un valore lordo complessivo che ammonta a a Euro 21,8 milioni di euro.

Sciuker: Ecospace firma 5 contratti di appalto per 21,8 milioni

La nota specifica che dopo la chiusura di queste operazioni, il numero di contratti sottoscritti da Ecospace raggiunge ad oggi quota 164, per un totale lordo complessivo di valore dei contratti stipulati dall'inizio dell'anno in corso che raggiunge quota 174,9 milioni di euro rispetto a un obiettivo di fatturato annuale relativo al business Superbonus 110% che era di 68 milioni di euro per il 2022 e di 88 milioni di euro per l'anno seguente (come comunicato lo scorso 15 febbraio).

Inoltre, facendo riferimento al backlog e considerando unicamente i risultati preliminari semestrali nel primo semestre dell'anno, quello riferito solamente a Ecospace raggiunge la somma di 244,8 milioni di euro.

Marco Cipriano, Amministratore Delegato di SCK Group (nella foto), ha commentato: "Parte decisamente in modo positivo questo nuovo corso dell’incremento del backlog di Ecospace con i nuovi contratti che prevedono l’applicazione di percentuali inferiori al 110%. Stiamo trovando un grande accoglimento delle nuove condizioni contrattuali e questo implica, oltre al rinnovamento delle enormi prospettive economiche, che i condomini e, quindi, il mercato abbia sviluppato la giusta sensibilità all’importanza di vivere in case green, tanto da investire nella transizione energetica anche con proprie risorse. Siamo i primi ad avere tutta la convenienza a dare il massimo affinché i lavori siano completati prima che le percentuali di sconto in fattura si abbassino, accelerando i ricavi di Ecospace; in più, con questa decisione strategica importante, abbiamo avviato un meccanismo di creazione del backlog anche per il 2024 e 2025".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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