I giovani imprenditori italiani stanno cambiando profondamente il volto dell’economia del Paese, spostando il baricentro del business verso modelli più integrati, digitali e aperti ai mercati internazionali. È quanto emerge dal Next Gen SMB Italy Report, il nuovo studio realizzato da Visa e presentato al Salone dei Pagamenti 2025, che analizza nel dettaglio i comportamenti, le priorità e le strategie degli imprenditori under 36 delle piccole e medie imprese italiane.
Salone dei Pagamenti 2025 - Visa: i giovani imprenditori italiani ridefiniscono il modo di fare impresa
Secondo il report, questa nuova generazione di leader d’impresa si distingue per visione, pragmatismo e capacità di innovare, interpretando in chiave moderna la tradizione imprenditoriale italiana. I giovani decision maker mostrano una spiccata attenzione all’innovazione tecnologica e alla personalizzazione dei servizi, in particolare nella relazione con il sistema bancario.
Le banche tradizionali continuano a rappresentare un punto di riferimento rilevante, ma la loro centralità si sta trasformando. Il 67% degli imprenditori under 36 possiede almeno un conto presso un istituto tradizionale, ma solo il 55% lo considera il proprio conto principale. Un dato che testimonia una crescente apertura verso modelli ibridi, in cui soluzioni FinTech e strumenti digitali si affiancano ai canali bancari classici, integrandosi in modo sempre più fluido nei processi e nelle strategie aziendali.
“Le PMI guidate da giovani imprenditori in Italia stanno diventando un reale motore di cambiamento dell’economia: adottano strumenti digitali, esplorano mercati globali e sperimentano nuovi modelli di vendita. Capire le loro esigenze è essenziale per costruire soluzioni bancarie che soddisfino davvero le loro priorità di business”, ha spiegato Luca Moroni, Visa Commercial Solutions Lead.
Nel nuovo ecosistema tracciato dal report, i pagamenti digitali assumono un ruolo centrale per sostenere l’evoluzione delle imprese.
“I pagamenti digitali, in questo scenario, si posizionano come elemento chiave per sostenerne le aspettative di crescita, in modo flessibile e personalizzato, grazie alla loro capacità di abilitare una movimentazione del denaro semplice, veloce e sicura, in Italia e a livello internazionale”, ha aggiunto Moroni.
L’indagine di Visa delinea dunque una generazione di imprenditori capace di coniugare tradizione e innovazione, che guarda al digitale non solo come a uno strumento operativo, ma come a un motore strategico di sviluppo.
Un modello di impresa più aperto, sostenibile e tecnologico, che sta ridefinendo il modo stesso di competere e crescere nel mercato globale.