Salone dei Pagamenti 2025: “Il digital first entra in banca: infrastrutture e nuovi wallet, così cambia il pagamento digitale”

Dal Salone dei Pagamenti 2025 abbiamo intervistato Simone Suriano, Digital Payment Sales Director di Banking & Payment Services in Thales, per comprendere come la digitalizzazione stia ridefinendo i modelli bancari a ritmi molto più rapidi di quanto immaginato solo pochi anni fa.

Salone dei Pagamenti 2025: intervista a Simone Suriano (Thales)

Suriano parte da un dato di scala che fotografa l’accelerazione globale: “I servizi digitali di pagamento stanno crescendo a un ritmo sempre più rapido. Il volume globale delle transazioni con carte virtuali, che nel 2023 ammontava a poco più di 40 miliardi euro, raggiungerà e supererà i 200 miliardi di euro nei prossimi quattro/cinque anni.”

La trasformazione riguarda non solo i volumi ma anche le modalità di interazione tra utente e banca: “Anche i touchpoint sono cambiati. Da un modello filiale-centrico si è passati ad un daily banking 24/7 con operatività da qualunque luogo. L’88% delle interazioni tra Banca e Consumatore oramai avviene tramite smartphone.”

Una rivoluzione che mette le banche davanti a una doppia sfida: “In questo scenario di dirompente trasformazione digitale, le Banche – trovandosi anche in un contesto di forte competizione con le fintech – devono attrezzarsi sia dal punto di vista della normativa, sia dal punto di vista tecnologico.”

In questo contesto si inserisce la proposta Thales: una piattaforma abilitante che agisce sulle fondamenta tecnologiche del sistema.
“La piattaforma D1 (Digital First) di Thales è la risposta a questa crescente richiesta di digitalizzazione perché consente di modernizzare l’infrastruttura IT delle banche, anche di quelle più grandi e con sistemi legacy complicati e stratificati nel corso degli anni.”

Tra le innovazioni più recenti, Suriano evidenzia l’uso dell’HCE per la gestione evoluta dei wallet: “Tra le innovazioni più recenti della piattaforma D1 spicca la tecnologia HCE (host card emulation), che si propone come un’alternativa ai wallet digitali sviluppati dai produttori di dispositivi mobili come ad es. Apple, Google, Samsung, etc. Gli utenti possono impostare un portafoglio digitale predefinito sul proprio smartphone ed effettuare pagamenti contactless con la propria carta bancaria. Le transazioni in negozio si completano semplicemente avvicinando il telefono al POS.”

Il Salone 2025 segna così un passaggio chiave: dal “digitale come servizio” al “digitale come infrastruttura”. E il Digital First di Thales, nel racconto di Suriano, rappresenta proprio questo cambio di paradigma.