Salone dei Pagamenti 2025 - Connettività tra cassa e POS: Custom Pay pronta per il nuovo obbligo dal 2026

Dal Salone dei Pagamenti 2025 abbiamo incontrato Alessandro Mastropasqua, Head of Media & Institutional Relations di Custom S.p.A., per capire come cambierà il punto cassa a partire dal prossimo anno, quando entreranno in vigore gli obblighi previsti dalla manovra di bilancio in materia di integrazione tra fiscale e pagamento elettronico.

Salone dei Pagamenti 2025: intervista ad Alessandro Mastropasqua, Head of Media & Institutional Relations di Custom

Il salto normativo è rilevante: dal 1° gennaio 2026 sarà obbligatoria la connessione tra cassa e POS per garantire la quadratura automatica tra parte fiscale e transazione digitale. Il provvedimento coinvolgerà oltre 1,4 milioni di esercenti, ridefinendo l’architettura tecnologica del punto vendita e aprendo alla stagione delle soluzioni “fiscale + pagamento” in un unico ecosistema.

Come spiega Mastropasqua, si tratta di una trasformazione di sistema: “La normativa introduce l’obbligo di connessione per la quadratura tra parte fiscale e pagamenti elettronici, coinvolgendo oltre 1,4 milioni di esercenti in tutta Italia. Un cambiamento epocale per il mondo retail, che apre la strada a soluzioni integrate ‘fiscale + pagamento’.”

Nel nuovo scenario, Custom Pay – società del Gruppo Custom specializzata nelle soluzioni per il punto vendita – si presenta al Salone con dispositivi già omologati alle regole che entreranno in vigore. L’azienda punta a presidiare una transizione che non è solo normativa, ma operativa e commerciale: integrazione dei flussi, semplificazione documentale e maggior sicurezza nella generazione dei dati.

Tra le novità presentate spicca “Beginner”, soluzione mobile pensata per microimprese e professionisti che lavorano fuori sede. Beginner è un registratore telematico Android (EDGE) con funzione SoftPOS incorporata, che consente di emettere documento fiscale e incassare il pagamento digitale con un unico dispositivo, anche in assenza di rete elettrica.

Il target è quello della mobilità reale: ambulanti, sagre, mercatini, stazioni sciistiche, turismo outdoor e hospitality diffusa. È la prima applicazione concreta dell’obbligo “connesso” in un contesto dove la fisicità del punto vendita è variabile e l’infrastruttura classica non basta.

Per il mondo retail la scadenza normativa di gennaio 2026 rappresenta quindi un “punto di non ritorno”: la cassa non sarà più un hardware isolato, ma un nodo digitale che tiene insieme compliance fiscale, pagamenti e certificazione della transazione. Custom Pay sceglie di posizionarsi non solo sul prodotto, ma sulla convergenza tra strumenti e regole, dove da gennaio il mercato sarà obbligatoriamente più tecnologico.