Al Salone dei Pagamenti 2025, lo sguardo di Bancomat S.p.A. è rivolto al futuro. Dopo oltre trent’anni di storia come infrastruttura portante dei pagamenti elettronici italiani, il gruppo si prepara a una trasformazione profonda, che segnerà il passaggio da circuito nazionale a piattaforma di sistema.
Salone dei Pagamenti 2025, Massimo Itta: “ONE BANCOMAT cuore della trasformazione dei pagamenti digitali italiani”
“Il 2026 rappresenterà per Bancomat l’anno della trasformazione definitiva: da semplice circuito di pagamento a piattaforma di sistema. Non più solo un ‘connettore’, ma un abilitatore in grado di garantire sovranità tecnologica, competitività economica e inclusione sociale, trasformando i pagamenti in un vero motore di sviluppo per l’Italia”, spiega Massimo Itta, Chief Commercial Officer di Bancomat, delineando il percorso che porterà la società a giocare un ruolo centrale nel nuovo ecosistema digitale del Paese.
Il cuore di questa rivoluzione è ONE BANCOMAT, “il nuovo ecosistema dei pagamenti digitali italiani”, come lo definisce Itta. Una piattaforma che nasce per integrare in un unico ambiente tutti i principali casi d’uso legati ai pagamenti digitali, unificando strumenti, tecnologie e canali sotto un’unica architettura di sistema.
“Si tratta di un wallet di sistema, un punto di accesso unico e universale che le banche possono integrare nei propri canali o adottare come soluzione di riferimento”, prosegue il manager, sottolineando come il progetto risponda all’esigenza di rafforzare la sovranità tecnologica nazionale e di garantire interoperabilità e sicurezza lungo l’intera filiera dei pagamenti.
Con ONE BANCOMAT, l’obiettivo è fornire una piattaforma italiana di riferimento, capace di gestire pagamenti P2P, e-commerce, in-store e servizi pubblici, senza la necessità di ricorrere ad altri wallet internazionali.
La soluzione, interamente sviluppata con tecnologie aperte e scalabili, è pensata per essere adottata dalle banche, dagli operatori finanziari e dalla Pubblica amministrazione, favorendo una maggiore inclusione digitale e una riduzione dei costi operativi del sistema.
La trasformazione di Bancomat si inserisce in un momento di grande ridefinizione dell’ecosistema europeo dei pagamenti, tra il lancio dell’euro digitale e l’evoluzione della direttiva PSD3. In questo scenario, la piattaforma ONE BANCOMAT punta a rafforzare la competitività economica del sistema italiano, offrendo un’infrastruttura che valorizzi il ruolo delle banche nazionali e garantisca al contempo ai cittadini una soluzione digitale sicura, accessibile e riconoscibile.
Il 2026 sarà dunque, come anticipa Itta, l’anno della svolta: un nuovo capitolo per Bancomat, simbolo di un Paese che punta su innovazione e indipendenza tecnologica per guidare la trasformazione dei pagamenti.