Credito alle imprese italiane: il punto con Simone Capecchi, Executive Director di CRIF

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Dal Salone dei Pagamenti al MiCo di Milano, Simone Capecchi, Executive Director di CRIF, ha delineato lo stato del credito alle imprese italiane nel primo semestre del 2024. "Nonostante i tassi di interesse ancora elevati, il tasso di default medio delle imprese si mantiene stabile rispetto a fine 2023. Tuttavia, ci sono differenze significative tra i settori," spiega Capecchi.

Credito alle imprese italiane: il punto con Simone Capecchi, Executive Director di CRIF

Il settore del Turismo ha registrato un aumento degli importi erogati (+11%) e una riduzione del rischio di default (-0,4 p.p.), mentre il Tessile e Abbigliamento mostra segnali di sofferenza, con un calo delle erogazioni (-9%) e un incremento della rischiosità (+0,4 p.p.). "Le imprese innovative, invece, continuano a distinguersi per solidità, con indici di rischio inferiori alla media e puntualità nei pagamenti," aggiunge.

Capecchi ha evidenziato anche il ruolo strategico della finanza agevolata. "Grazie alle nostre soluzioni, supportiamo le imprese nell’ottenere finanziamenti agevolati e garanzie pubbliche, coprendo ogni fase del processo. La finanza agevolata è fondamentale per sostenere investimenti e competitività, ma va gestita con attenzione per evitare il rischio di perdere le agevolazioni."

CRIF si conferma così un partner chiave per istituti finanziari e imprese, favorendo l’accesso al credito in un contesto economico sfidante ma ricco di opportunità.
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