Regno Unito: decine di migliaia in piazza, scudi umani contro le violenze dell'estrema destra

- di: Redazione
 
C'è una consistente parte di britannici che si oppone alle violenze che l'estrema destra ha scatenato contro gli immigranti, soprattutto musulmani, prendendo a pretesto l'aggressione a colpi di coltello che, a Southport, nel Merseyside, ha causato la morte di tre bambine. L'assassino è un minorenne, figlio di una coppia di immigrati dall'Africa nera.
Ieri migliaia di manifestanti antirazzisti si sono radunati a Liverpool, Birmingham, Bristol, Brighton e Londra e hanno formato scudi umani per proteggere i centri di asilo, dopo che le autorità di polizia avevano lanciato l'allarme sul fatto che gli estremisti avevano organizzato un centinaio di raduni, quindi con il concreto pericolo di una nuova ondata di disordini.

Regno Unito: decine di migliaia in piazza, scudi umani contro le violenze dell'estrema destra

Dalla folla che ha circondato, per proteggerli, alcuni centri di asilo, si innalzavano cartelli con scritte come ''benvenuti rifugiati" e "rifiutate il razzismo, provate la terapia".
Mercoledì la polizia ha organizzato la più grande mobilitazione per contrastare i disordini dai disordini del 2011, affermando che molti degli assembramenti pianificati potevano potenzialmente sfociare in episodi di violenza.
Gli studi legali specializzati in immigrazione - indicati come possibili obiettivi dei manifestanti - sono stati chiusi; le vetrine dei negozi sono state sbarrate con assi di legno; gli ambulatori e gli studi medici hanno sospeso l'attività prima del previsto e ai parlamentari è stato chiesto di valutare l'idea di lavorare da casa, mentre 41 delle 43 aree di polizia locale in Inghilterra e Galles si preparavano a potenziali disordini.
Le forze di sicurezza stanno monitorando le app di messaggistica, per capire quali siano le mosse degli estremisti.

Ieri sera, a Liverpool, centinaia di persone hanno formato una barriera umana fuori da una chiesa presa di mira che ospita un centro di consulenza per l'immigrazione, mentre le donne tenevano striscioni con la scritta: "Nans contro i nazisti".
La tensione che si vive in questi giorni nel Regno Unito è confermata da quanto accaduto a Brighton, dove un gruppo di manifestanti anti-immigrazione, che si erano radunati fuori da uno studio legale preso di mira dagli estremisti, è stato circondato dalla polizia, a sua protezione. Ad Aldershot, nell'Hampshire, che un gruppo che gridava "fermate le barche" si è scontrato con i dimostranti che reggevano cartelli con la scritta "alzatevi contro il razzismo" e che avevano gridato "i rifugiati sono benvenuti qui".

La polizia ritiene che le proprie informazioni abbiano giustificato una mobilitazione nazionale, la più grande per combattere i temuti disordini in oltre un decennio, e l'impiego di 6000 ufficiali antisommossa, un terzo del totale in Inghilterra e Galles.
Finora sono stati effettuati 428 arresti e più di 140 persone da quando sono scoppiate le rivolte martedì scorso, ma si prevede che tale numero aumenterà, ha affermato la polizia.
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