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Re Carlo III e il principe Harry, un incontro dopo un anno e mezzo

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Re Carlo III e il principe Harry, un incontro dopo un anno e mezzo

Dopo oltre diciotto mesi di silenzi e tensioni, Re Carlo III e il principe Harry si sono incontrati a Londra per un colloquio privato di 55 minuti davanti a un tè. L’appuntamento, tenuto lontano da telecamere e giornalisti, è stato interpretato come un primo passo verso la distensione tra padre e figlio, dopo anni di incomprensioni e accuse reciproche. Secondo fonti vicine a Buckingham Palace, l’incontro sarebbe stato cordiale e improntato alla volontà di “ricostruire la fiducia perduta”.

Re Carlo III e il principe Harry, un incontro dopo un anno e mezzo

Il rapporto tra Carlo e Harry si era incrinato dopo la decisione del duca di Sussex di lasciare i doveri reali e trasferirsi negli Stati Uniti con Meghan Markle. Le interviste, i documentari e soprattutto l’autobiografia di Harry avevano ulteriormente scavato un solco profondo con la famiglia reale, mettendo in discussione non solo rapporti personali ma anche la credibilità dell’istituzione monarchica. Le accuse di razzismo, le critiche alla gestione della stampa e i racconti di una vita “soffocante” a corte avevano reso difficile ogni tentativo di riconciliazione.

Un clima diverso
Fonti interne alla casa reale sottolineano che l’atmosfera dell’incontro non è stata quella di una resa dei conti, bensì di un confronto sincero. Carlo avrebbe espresso il desiderio di voltare pagina, mentre Harry avrebbe manifestato la disponibilità a riaprire un canale di comunicazione stabile con il padre. Non si sarebbe parlato di dettagli operativi sul futuro ruolo del principe nella monarchia, ma di rapporti personali e familiari. L’assenza di Meghan Markle dall’incontro è stata interpretata come un gesto per favorire un dialogo più diretto e meno mediato.

Le reazioni dell’opinione pubblica
La notizia dell’incontro ha trovato ampio spazio sui media britannici e internazionali. I commentatori vedono in questa mossa un segnale importante per la stabilità della monarchia, in un momento in cui Re Carlo, già provato da impegni istituzionali e da questioni di salute, ha bisogno di mostrare compattezza familiare. Tra i cittadini prevale una cauta speranza: molti auspicano che questo primo passo possa aprire la strada a una riconciliazione più ampia, che coinvolga anche il principe William, rimasto finora distante dal fratello minore.

La prospettiva futura
Resta da capire se l’incontro si tradurrà in un riavvicinamento stabile o se resterà un episodio isolato. Gli osservatori sottolineano che la monarchia britannica, in un’epoca di cambiamenti rapidi e di crescente scrutinio pubblico, non può permettersi divisioni così marcate all’interno della famiglia reale. Per Harry, invece, il colloquio rappresenta un’occasione per riaprire un dialogo che, seppur complesso, potrebbe restituirgli un ruolo meno marginale nel tessuto della vita reale.

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